L’Amministrazione Comunale strizza l’occhio agli anziani, propone interscambi generazionali, attivitàe iniziative sociali in un piano organico per una migliore qualitàdella vita.
Spesso si parla di attivitàsociali pensate per gli anziani o da affidare a questi per “farli sentire utiliâ€Â. L’Amministrazione comunale brolese punta in alto, e su proposta del sindaco Salvo Messina in stretta sinergia con l’assessore Nunziatina Faustino la giunta ha approvato una serie di progetti che riguardano la terza età, ma con un mondo di “valori aggiunti†connessi che ne panno in piano organico di spessore.
I progetti sono stati presentati quest’oggi, loghi accattivanti, colorati e certamente giàdalle denominazioni degli stessi “c’èpost@pernonno.itâ€Â, “nonnosprint†oltre al giàcollaudato “nonno vigilie†si evidenzia la volontàdi farne diventare fiori all’occhiello della politica “del fare†che caratterizzata questa amministrazione.
Ma andiamo per ordine.
Il primo progetto, “c’èpost@pernonno.itâ€Â, certamente il più accattivante ed innovativo, complesso ma nello stesso stesso tempo lineare, spazia dalla formazione verso la tecnologia da “trasferire†agli anziani anche al riciclaggio ed alla salvaguardia ambientale, ma anche alla conservazione delle tradizioni popolari, quei beni immateriali che rappresentano la nostra cultura. A parlare è lo stesso sindaco: “ il progetto ha come obiettivo quello di insegnare l’abc dell’informatica, di Internet ed anche della telefonia, ad esempio mandare sms o stampare foto, agli adulti, in particolare agli over 55†ma continuando “c’èpost@per nonno.it è comunque molto più di un programma didattico sia perché a tenere le “lezioni†saranno dei giovani, appunto i nipoti della seconda generazione dell’informatica, che trasferiranno il loro “sapere digitale†agli anziani, in un interscambio generazionale che certamente arricchiràentrambi sia sotto il profilo umano che culturaleâ€Â. Il programma didattico, partendo da mondo digitale si svolgeràpresso la sala multimediale, organizzato in più sezioni, per la peculiaritàdegli “alunni†i forniràsia le nozioni basilari dell’uso del computer, che quello di accesso e di conoscenza essenziale del mondo di internet, ma gli “over†avranno anche lezioni di sms sul telefonino, fotografia digitale, chatâ€Â.
“E per cose essenziali si intende, evidenzia Nunziatina Faustino, scrivere una lettera con il computer, navigare su Internet, inviare e ricevere messaggi di posta elettronica, e usare i servizi on line della pubblica amministrazione.â€Â In cattedra, ed è questa la novitàdel corso, saranno dei giovani ‘tutor’, coordinati da 2 docenti e dal personale comunale assegnato al progetto. Saranno tutti volontari e saranno scelti in base alle competenze specifiche dimostrate. Sono state previste delle dispense e del materiale didattico e con questo progetto l’amministrazione vuole impegnarsi nella lotta al nuovo analfabetismo e contrastare il rischio di una spaccatura sociale e comunicativa tra giovanissimi e adulti.
Tra gli obbiettivi del corso quello che nella “pratica†i nonni porteranno nelle memorie virtuali dei computer il loro sapere contribuendo alla redazione di un dizionario dei termini dialettali del paese all’album fotografico digitale con le foto d’epoca della famiglia di appartenenza, ma anche la raccolta delle vecchie ricette, canzoni e cunti…… Ovviamente il corso è gratuito e per i ragazzi-tutor l’attestato rilasciato ha valore di Credito formativo. A questo progetto si lega quello collaterale “Non mi buttare… c’è post@ per meâ€Â. Una sorta di officina di recupero per rigenerare i pc dismessi dalle aziende. I computer, certamente “anziani†ma sicuramente funzionali alla navigazione su internet, che le aziende smettono di usare, saranno raccolti a cura dell’amministrazione, e una volta collaudati, verranno donati ai partecipanti al corso.
L’altro progetto “Nonno Sprint†ricade tra quelli di pubblica utilitàsociale, coinvolgerà20 “nonni†che si occuperanno di piccoli lavori di manutenzione nell’ambito degli interventi del comune, sia nell’area del centro urbano che nelle frazioni.
Tale progetto nasce, come sottolinea sempre Salvo Messina - per far crescere il ruolo attivo degli anziani nella società.
Infatti il Comune brolese si propone di contrastare ogni forma di esclusione sociale, migliorare la qualitàdella vita, diffondere la cultura e la pratica della solidarietàperché ogni etàabbia un valore e ogni persona un suo progetto di vita attraverso cui diventare una risorsa per sé e per gli altri; lavora affinché ognuno possa dare e trovare aiuto, incontrare gli altri, arricchire le proprie competenze, contribuire alla crescita della comunitàin cui vive.
In questo modo gli anziani sono davvero una risorsa e un punto di riferimento per tutti i cittadini, grazie alla possibilitàche gli viene offerta di essere e di sentirsi ancora utili e attivi perché impegnati su progetti di interesse collettivo.
I “nonni†si occuperanno di piccoli lavori di manutenzione, anche nelle frazioni comunali e negli spazi pubblici comunali a loro affidati. Ogni “nonno†avràuna precisa zona o incarico da seguire ed eseguire in base alle competenze ed alle esperienze maturate (giardinaggio, falegnameria, piccoli interventi di pitturazione, elettricista, autista, custode, manutentore idrico, bricoleur), e tali specifiche peculiaritàsaranno la base di adesione\partecipazione\accettazione al progetto.
I “nonnisprint†alla pari dei “nonnivigli†non saranno impiegati per più di tre ore consecutive al giorno ed avranno diritto ad un gettone di presenza. Relativamente a quest’ultima iniziativa, giàfelicemente sperimentata lo scorso anno i vigili avranno oltre quella finzione di coadiuvatori del traffico anche quello di vigilanti negli spazi verdi, nella villa e nei luoghi soprattutto e principalmente frequentati dai più piccoli.
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