Per l’assessore Ricciardello: “Uno strumento importante, tra i più validi come contrasto alla povertà. Il cittadino si rende utile per la comunità, avviando un processo di collaborazione a tutti i livelli”.
“Uno strumento importante, tra i più validi come contrasto alla povertà. Il cittadino si rende utile per la comunità, avviando un processo di collaborazione che a tutti i livelli, secondo me – dice l’assessore Nuccio Ricciardello – deve essere sacrosanto”
“Si riapre, quindi, il percorso del lavoro sociale – a parlare è sempre l’assessore al decoro urbano brolese Nuccio Ricciardello che è anche sindacalista – per noi dell’amministrazione riteniamo che sia un impegno prioritario”.
E’ quindi più che soddisfatto l’assessore che vuol volare alto sulle incombenti polemiche relativa alla primogenitura di quest’iniziativa.
“Nella fattispecie – spiega – sono coinvolti disoccupati o inoccupati in tutto 24 lavoratori oltre gli operai specializzati e 2 direttori e lavoreranno per circa due mesi. Un impegno che va ben oltre il semplice salario, ma che dovrebbe creare un circolo positivo e virtuoso nel sociale, nelle famiglie, nella vita stessa del singolo disoccupato”.
Ricciardello ha voluto incontrare da subito i neoassunti già nella loro fase di formazione sulla sicurezza svolta la scorsa settimana alla sala multimediale sotto la supervisione di due responsabili dei progetti e coordinata dal responsabile formatore Enrico Princiotta.
Oggi, spiega Ricciardello, sono già tutti al lavoro.
Interverranno sulla riqualificazione del campo di calcetto di via De Gasperi e su alcuni tratti di marciapiedi della via Pirandello, via Dante Alighieri e via Libertà e sui muretti di contenimento in contrada Fosso Gelso.
Saranno coordinatori tecnici dei due interventi gli ingegneri Dino Frusteri Chiacchiera e Antonio Astone, il primo di Sant’Agata Militello e l’altro di Brolo e aggiunge l’assessore comunale brolese !questa è una risposta pubblica che è anche un segno di attenzione da parte della nostra amministrazione verso quelle fasce sociali deboli, i disoccupati, che sono frutto anche della crisi economica che attanaglia diversi settori del nostro territorio e della nostra società”.
Poi conclude: “non voglio far polemica, ma è importante dire che questo non è un tassello del prima, o del poi, nè di ieri o dell’altro ieri,ma è un tassello di una Brolo che cresce, anzi che ri-parte”.
“Potrei aggiungere che avevamo trovato pratiche inevase, frettolosamente adempiute; pratiche monche, vuote e impresentabili. Potrei dire che grazie al lavoro certosino dell’Ufficio Tecnico, della cura dell’amministrazione attiva che ha seguito le pratiche e le istanza lungo il flusso della politica, questi cantieri sono diventati operativi, ma aggiungo che questo non è questo il momento di mettersi medagliette al petto”.
Oggi – è sempre Ricciardello a dire – è un bel giorno per tanti brolesi che per due mesi lavoreranno per la nostra comunità. A loro il mio sorriso ed il grazie anche del fatto che si mettono in gioco, con la loro faccia, le loro braccia il loro impegno.
Credetemi non sempre è facile anche affrontare il giudizio della gente che passa e li guarda… io credo che la dignità del lavoro non ha prezzo.
E grazie sono io a dirlo a loro”.
E sorridendo l’assessore Ricciardello evidenzia: “mi scuso invece con i brolesi se avranno qualche intoppo nella viabilità… ma fa parte del gioco, domani sarà certamente migliore poter circolare a Brolo, migliore e più sicuro, proprio grazie a questi operai”.