Sono segnali che non emergono dalle statistiche, o si trovano agli angoli delle strade, ma non sono casuali e testimoniamo come seminando, nel tempo, cercando il dialogo, costruendo centri di confronto ed aggregazione, non a caso poi, spuntano germogli di speranza, d’intelligenza produttiva, di “futuro”.
Così a Brolo, una cittadina che, dopo l’immagine di centro turistico ricreativo, oggi vuole legare la propria identità alla cultura della legalità, al dialogo intergenerazionale (vedi le iniziative d’alto profilo promosse dall’Amministrazione Comunale guidata da Salvo Messina come l’intitolazione di una sala multimediale a Rita Atria, la celebrazione del “giudice ragazzino”, Rosario Livatino, la cittadinanza onoraria alla testimone di giustizia Piera Aiello, il recente monumento\simbolo “La loggia dei Poeti” dedicato proprio a Peppino Impastato, ma ancora le recenti domeniche multi etniche dedicate al superamento delle frontiere verso l’integrazione ed anche una serie d’attività culturali di spessore), Brolo vede fiorire germogli d’interessanti iniziative che presto potranno determinare la nascita, mettendo solide radici, di vigorose piante d’idee, di democrazia, di vivacità culturale.
In questo contesto, germogliano iniziative come quella di tredici ragazzi, (non solo di Brolo), che qui hanno fondato la compagnia teatrale “Peppino Impastato”.
Un progetto importante che va ben oltre la semplice attività teatrale, di recitazione, che avrà come protagonisti Rosita di Luca (anche co-regista), Antonio Parlato, Francesco Pintaudi, Luca Scaffidi Militone, Alessia Rizzo, Giuseppe Ziino, Nino Colantropo, Maura Miragliotta, Diego Scaffidi, Giuseppe Scaffidi e Roberta Giuliano.
Come afferma Sonny Faschino, nelle veste di neo-regista e coordinatore del gruppo, ma già scrittore (suo per Armenio Editore “Un angelo vestito di bianco”) “è un gruppo che mira a fare e promuovere la Cultura ed il Teatro come forma di questa”.
Anche qui è opportuno segnalarsi perché quest’iniziativa nasce su input dalla Sak-be, altro movimento giovanile brolese, che negli ultimi anni ha animato il dibattito e l’agire, in perfetta sinergia con l’amministrazione comunale, decretando l’apertura di spazi nuovi che fluttuano tra Arte e Musica, tra la presa di coscienza democratica ed il confronto delle idee, attraverso sperimentazioni e innovazione.
In quell’occasione, sul lungomare gremito di gente, la Compagnia teatrale brolese interpretò alcune poesie di Peppino Impastato, realizzando anche un video.
Un mondo d’artisti, gente di teatro ed amanti dell’arte, rotea nell’entourage della compagnia, tra questi Anacleto Oliveti, Enzo Avena, Italo Zeus e Anna Maria Raneri.
Ovviamente una struttura giovane “viaggia” anche attraverso la comunicazione più amata da questo pianeta, e facebook insieme ad altri social network, sono i mezzi che amplificano l’attività del gruppo che, per la prossima stagione estiva, sta lavorando anche alla realizzazione di una commedia in dialetto siciliano di Ferruccio Centonze dal titolo: “Lu mortu assicuratu”.
Per maggiori informazioni: 3895523341
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