Lacrime, emozioni, applausi, tanto entusiasmo sono state “ le spezie” che hanno insaporito il gustoso piatto scenico elaborato dalla “Peppino Impastato” di Brolo nella sua prima uscita ufficiale, di fatto l’esordio in scena, avvenuto lunedì scorso a Brolo.
Una prova generale, dal sapore ufficiale, anche se a porte chiuse, per dare quel tocco in più al galà che i ragazzi guidati da Sonny Foschino hanno voluto dare per presentare il loro lavoro nella stagione d’esordio “ Lu mortu assicurato” di Ferruccio Centonze.
Tra il pubblico oltre a genitori emozionati, gente di teatro, amministratori pubblici, insegnanti e professori, amici e sponsor.
Bravi i ragazzi in scena, ottimo il coordinamento esterno e l’ottimizzazione di sala, curate le scenografie e i dialoghi, spesso lasciati anche all’interpretazione momentanea e spontanea.
La rappresentazione è servita anche per calibrare tempi, musica e altri dettagli tecnici.
Alla fine applausi convinti, parole di ringraziamento e già, subito, tutti a lavoro, per gli ultimi interventi di rifinitura per il battesimo, nelle piazze, dei nebrodi e intanto su facebook viaggiano commenti e foto.
Bravi ragazzi, davvero un grande impegno professionale, ma bravi anche perché avete creato e fatto “gruppo” e si vede.
Proprio da facebook cogliamo il commento di Luca – il Cavaliere Ossetti – che sintetizza l’atmosfera respirata al “comunale” di Brolo: “Grazie…, non so davvero quali parole usare per esprimere la soddisfazione provata stasera quando, siamo riusciti a strappare al pubblico i calorosi applausi che hanno davvero acceso una serata già di per sé radiosa e dettata dalla voglia di mostrare a noi stessi ed agli altri il valore artistico e soprattutto la volontà da noi tutti applicata a questa passione comune” e continuando “Grazie anche al sindaco, Salvo Messina, per il suo impegno e per la disponibilità avuta”. 
Ecco l’elenco dei protagonisti della serata dientro le quinte e sul palco: Sonny Foschino attore e regista (Ragionier Paletti); Rosita Di Luca (Maria – moglie); Alessia Rizzo (Ginetta – figlia); Antonio Parlato (il dottore Pippo Tarteri); Luca Scaffidi Militone (Cavaliere Ossetti); Maura Miragliotta (Donna Francesca Citrolli); Giuseppe Ziino (Pippo, il becchino); Francesco Pintaudi (Ciccio, il becchino); Diego Scaffidi (Garzone del panettiere); Nino Colantropo (Turi l’Orbu e Carabiniere). IL lavoro teratrale si è avvalso anche della “voce”- di spessore – di Vittorio Passalacqua (Cantante).
Le luci e l’audio sono stati curati da Giuseppe Scaffidi e Antonio Santoro Antonio.
In sala: Irene Miragliotta, Loredana Catania, Michele Comandè, e Alessio Carcione; Anacleto Oliveri. Giuseppe Ziino e Costantino Ziino hanno collaborato nella realizzazione della scenografia
Giorno 27 luglio la compagnia debutterà a Piraino, ed il 29 a Rocca di Caprileone.
FERRUCCIO CENTONZE:
Nasce a Castelvetrano il 24 novembre 1917 Commediografo, narratore e pubblicista. Laureato in Lingue e Letterature straniere, è stato professore di Francese presso l’Istituto Magistrale della sua città e preside negli Istituti Medi Superiori. Partecipò, nel corso del secondo conflitto mondiale, alle campagne italo-jugoslava e balcanica, conseguendo due Croci di guerra al Merito. Riveste il grado di Maggiore di Complemento della Fanteria. Nel 1950 fondò (insieme al giudice Giovanni De Simone) il Piccolo Teatro di Castelvetrano, che ha diretto fino al 1968, cimentandosi anche nei panni di attore e, talora, di regista. Da giovane aveva esordito come poeta. Le sue opere teatrali, in lingua italiana e in dialetto, risultano quasi tutte rappresentate, sebbene per lo più inedite. È stato presidente provinciale dei GAD (Gruppi Azione Drammatica) deII’E.N.A.L. La sua attività di corsivista e narratore comincia con la collaborazione, nel 1941, a «La Vedetta d’Italia. di Fiume, estendendosi poi a diversi quotidiani e periodici: «Trapani Sera» (ha tenuto una rubrica in terza pagina per otto anni, Specchio curvo, dove ha pubblicato circa trecentocinquanta racconti), «L’Ora», «La Sicilia», «Giornale di Sicilia», «Panorama» (Trapani, di A. Vento, con una rubrica fissa), «Il Faro», «Il Gazzettino di Sicilia. della RAI, «Trapani Nuova», «Trapani», «Meridione» (Palermo), «Il Giorno», «Il Giornale d’Italia», «Sicilia Oggi», «Il Nuovo Risveglio» (organo del Circolo della Gioventù di Castelvetrano, di cui è stato direttore responsabile), ed altri ancora. Nel 1966 è stato insignito del premio nazionale giornalistico “Erice”. Ha vinto il premio nazionale di poesia “Elimo 1981” ed è “Penna d’oro” dell’Associazione siciliana della stampa. Alcuni brani del suo romanzo inedito L’abisso sono apparsi nella rivista «Panorama» di Trapani.
OPERE NARRATIVE
Storie senza tempo, Palermo, Vittorietti, 1972. (Racconti); – Le scarpe del soldato Percàuz, pref. di Virgilio Titone, Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1982. (Racconti); – La misteriosa storia di Abdia, Firenze, Firenze libri, 1988. (Romanzo); – Il soppalco con lo trave smurota e altre storie minime, introd. di G. Cottone, Palermo, Sellerio, 1988. (Racconti); – Al di là della siepe di bosso. Romanzo, Firenze, L’Autore libri, 1995.
OPERE SAGGISTICHE
Molière e lo sua commedia, Milano, Gastaldi, 1949;
TRADUZIONI
J.P. MOLIERE, Les précieuses ridicules, Firenze, Barbera, 1951; – J.P. MOLIERE, Le mariage forcé, Firenze, Barbera, 1952; – G. FLAUBERT, Un coeur simple, Firenze, Barbera, 1958; – A. DAUDET, Lettres de mon moulin, Firenze, Barbera, 1959; – G. LOMBARDO, Preghiere, Castelvetrano, 1987. (Poesie trad. dall’italiano al francese).
OPERE TEATRALI
In vernacolo:
Lu mortu assicura tu (commedia in tre atti), Santa Ninfa, Cisa, 1984; – Li cazzicatùmmuli di nonnu Mattèu (commedia in tre atti), Santa Ninfa, Cisa, 1984; – Un sonnu stranu (commedia in tre atti), Santa Ninfa, Cisa, 1984;
– L’antenna smossa (commedia in un atto), Santa Ninfa, Cisa, 1984; – L’uomo che vendeva sogni (commedia in un atto), Santa Ninfa, Cisa, 1984; – La fittra di Joe Bastiano (commedia in tre atti), Castelvetrano, 1991; – Fidi ti sarva e no lignu di varca (commedia in due quadri), Castelvetrano, 1991; – Lu mortu assicuratu e altre commedie in dialetto, Palermo, A.E.D. Selino’s, 1992.
In lingua italiana:
Chi ha ucciso l'”uomo-cane”? (commedia in tre atti), Milano, 1956; – Appena sentirai i dodici tocchi (commedia in un atto), Napoli, Parnaso, 1958; – ” morto assicurato (commedia in tre atti), Trapani, A. Vento, 1962; – La porta del tempo (dramma in tre atti), Castelvetrano, 1982; rist, 1990.
Molti altri lavori teatrali di Centonze, registrati presso la SIAE e presentati nei palcoscenici della Sicilia, risultano inediti:
Zona intermedia, commedia in due atti, 1956; – I ciechi, dramma in tre atti, 1957; – L’antenato prima e dopo (dedicato a Carlo Veneziani), commedia in tre atti, 1962; – Documenti segreti, commedia in un atto, 1964; – Giovanna la Santa, dramma popolare in sei quadri, 1964; – I fantasmi di Old Castle, farsa in un atto, 1968; – Cristo fra gli studenti, dramma in un atto, 1970 (è stato anche ridotto in radiodramma e adattato per la televisione col titolo Licenza liceale); – La primula sullo petraia, dramma in quattro quadri, 1972; – Duella sera del 20 luglio 1943, dramma in un atto, 1981; – Il folle degli Anni Ottanta, commedia in un atto, 1982; – Pàpoli e bozzi, dramma popolare in cinque quadri, 1986.
CRITICA
Ferruccio Centonze al Premio Bracco, «Panorama», Trapani, 3 agosto 1958; – M. DE VINCENZI, Vita culturale a Castelvetrano, «Trapani», 1961; – E. BARBERA LOMBARDO, Autori di casa nostra. Ferruccio Centonze, «Trapani», 1963; – G. MARTINO, Dedicata a F.Centonze una giornata culturale del “Pirandello”, «Giornale di Sicilia», 6 febbraio 1963; – “Il morto assicurato” di F. Centonze, «Trapani», 1964; – Successo del “Morto assicurato” al “Piccolo” di Castelvetrano, «Giornale di Sicilia», 21 giugno 1964; – Il premio “Erice”, «Trapani Sera», 5 marzo 1966; – N. DI GIROLAMO, “Storie senza tempo” di Ferruccio Centonze, «Trapani Sera», 9 maggio 1973; – V. ADRAGNA, Lo scaffaletto, «Trapani Nuova», 2 dicembre 1982; – I. MARUSSO, I “bozzetti” di Centonze sul filo della memoria, «Giornale di Sicilia», 9 dicembre 1982; – I. MARUSSO, “Le scarpe del soldato Percàuz”, «Idea», Roma, 1982; – N. DI GIROLAMO, Ferruccio Centonze narratore, «Il Nuovo Risveglio», Castelvetrano, febbraio 1983; – C. CATALDO, “Le scarpe del soldato Percàuz”, «Il Bonifato», Alcamo, marzo 1983; – I. MARUSSO, “Le scarpe del soldato Percàuz”, «La Fardelliana», Trapani, gennaio-aprile 1983, p. 106-107; – N. DI GIROLAMO, Ferruccio Centonze o della memoria, «Sintesi», Palermo, gennaio-dicembre 1983; – M. LA MARTINA, “Le scarpe del soldato Percàuz”, «Mezzogiorno Oggi», Marsala, gennaio 1985, p. 18-20; – La prima Rassegna del teatro dialettale siciliano, «Giornale di Sicilia», 7 novembre 1985; – G. COTTONE, Il sentimento del tempo nei racconti di F. Centonze, in G. COTTONE, Epifànie, Palermo, Palumbo, 1985; – N. DI GIROLAMO, Itinerari di cose perdute, «Giornaie di Sicilia», 24 marzo 1989; – A.C., Ferruccio Centonze e lo memoria, 111 Faro», Trapani, aprile 1989; R. DI BELLA, Colloquio con l’autore, «Il Nuovo Risveglio», Castelvetrano, aprile 1989; – S. TORRESANI, Il poeta con lo valigia e l’uomo della “tiramolla”, «libertà», Piacenza, 13 maggio 1989; – V. ADRAGNA, “Il soppalco con lo trave smurata” di Ferruccio Centonze, «Trapani Nuova», 16 giugno 1989; – “Il soppalco con lo trave smurata”, «Unuci (Unione (Ufficiali in congedo)», Roma, settembre 1989; – Tragli oggetti rubati dal tempo, «l’Ora», 21 ottobre 1989; – G. LUGARESI, “Il soppalco con lo trave smurata”, «Il Fogliaccio di A. Guareschi», Roncole Verdi (PR), 4 novembre 1989; – N. DI GIROLAMO, Bozzetti di Centonze, «Grandevù», Palermo, 1989; – G. LUGARESI, “Il soppalco con lo trave smurata”, «Il Nuovo Risveglio», Castelvetrano, gennaio-febbraio 1990.
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