Ora una breve pausa in coincidenza con la stagione estiva. Il Calendario delle giornate di prevenzione volute dall’amministrazione comunale riprenderà a Ottobre. Soddisfacenti i risultati anche di questa quarta giornata dedicata dedicata al “respiro” condotta dalla dottoressa Francesca Sinagra e organizzata dagli amministratori Marisa Briguglio e Vincenzo Princiotta.
Ieri infatti alla “multimediale” si è svolta la giornata dedicata alla Spirometria.
A condurre l’analisi è stata la dottoressa Francesca Sinagra, specialista in malattie dell’apparato respiratorio.
La dottoressa, che opera a Capo d’Orlando, ha effettuato i controlli gratuitamente.
54 visite totali di cui 25 donne e 29 uomini.
Su questi sono emersi 11 casi da attenzionare, di cui 8 in grandi fumatori.
L’amministrazione, alla fine della giornata, conclusa già a serata inoltrata, e avviatasi alle nove del mattino, ha consegnato un attestato di partecipazione alla dottoressa Sinagra.
La spirometria (letteralmente la misurazione del respiro) è il più comune e diffuso esame della funzione respiratoria.
Il test si esegue con l’ausilio di uno strumento chiamato spirometro.
L’indagine è molto semplice, per nulla fastidiosa e richiede solo una modesta collaborazione da parte del paziente che deve eseguire delle manovre respiratorie mentre è collegato con la bocca allo spirometro, e va a misurare la funzione del polmone, in particolare il volume e/o la velocità con cui l’aria può essere inspirata o espirata da un soggetto.
Il risultato dell’indagine mostra una serie di valori che indicano capacità e volumi polmonari, oltre che il grado di pervietà (apertura) dei bronchi.
La spirometria è un importante strumento utilizzato per generare grafici respiratori che sono utili nella valutazione di determinate condizioni cliniche, come l’asma bronchiale, la fibrosi polmonare, la fibrosi cistica e la bronco pneumopatia cronica ostruttiva.
Il risultato della spirometria è normalmente corredato da un commento verbale aggiunto dallo specialista in cui si esprime un giudizio inerente ai valori ottenuti.
Abitualmente ci sono 4 possibili modelli di risultato che sono: normale, ostruttiva, restrittiva, e mista (ostruttiva e restrittiva).
Ciascun quadro patologico viene abitualmente specificato in: lieve, moderato, grave o molto grave.
Il significato del referto comunque non va mai preso isolatamente ma va considerato dal medico unitamente ai dati ottenuti dalla visita, dal racconto del paziente e da altre eventuali indagini.
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