BROLO – QUALE  FUTURO?
Comunicati Stampa

BROLO – QUALE FUTURO?

Si approssima una scadenza elettorale amministrativa, in uno dei momenti più difficili della storia dell’Italia Repubblicana.

UN DEBITO PUBBLICO MOSTRUOSO (quasi 2000 miliardi di euro), scarsa credibilità politica dell’attuale classe di governo, limiti di credibilità anche nelle forze di opposizione, SERIO RISCHIO FALLIMENTO della Grecia ed a catena di altre nazioni tra cui l’ITALIA (praticamente commissariata dall’Europa), e ciò CON CONSEGUENTI  MANOVRE FINANZIARIE E PESANTI TAGLI DEI TRASFERIMENTI agli enti locali, soprattutto Comuni.

LA REGIONE SICILIA non sta meglio: debiti altrettanto mostruosi, sprechi, disoccupazione crescente, smantellamento di settori importantissimi dell’apparato industriale produttivo e per esemplificare a scendere:

•    La Fiat di Termini Imerese

•    L’industria Elettronica di Catania

•    I cantieri navali di Messina

•    Le confezioni ed il tessile, tra cui la Castello di Brolo

•    La distruzione economica di interi comparti agricoli, il blocco dell’edilizia pubblica e la crisi nera di quella privata, soprattutto nella nostra zona, fanno intravedere anche per noi un futuro a tinte fosche e denso di difficoltà.

CASTE pubbliche e potentati vari, pur non essendo in grado di far uscire il paese dalla crisi, continuano imperterriti con gli stessi effetti di incontrollabili calamità naturali.

NON C’E PIU’ MOLTO TEMPO per evitare il peggio.

A NOSTRO avviso ognuno di noi DEVE FARE la sua parte, piccola o grande che sia e tentare di CORREGGERE la rotta per evitare guai peggiori e il probabile fallimento o DISSESTO DEL COMUNE !.

OCCORRONO DECISIONI CORAGGIOSE e segnali di discontinuità e per quello che ci riguarda da vicino, anche nella amministrazione della nostra comunità.

LA DISCONTINUITA’ DEVE RIGUARDARE UOMINI E METODI e preliminarmente limitando ad un massimo di due mandati l’elezione dei consiglieri Comunali e la nomina degli Assessori, equiparandoli per STATUTO alla carica di Sindaco (per l’appunto massimo due mandati).

UN RIORDINO TRASPARENTE della macchina amministrativa NON E’ PIU’ RINVIABILE !!

METTERE in ordine i conti pubblici, far conoscere alla comunità l’effettivo stato dei conti sia per quanto riguarda i crediti ma, soprattutto, per quanto riguarda i debiti (ufficiali contratti con delibere, ufficiosi contratti con “ OBBLIGAZIONI VARIE “.

La comunità deve essere correttamente informata, di quanto costi l’apparato burocratico che a qualsiasi titolo grava sul bilancio a consuntivo, con trasparente valutazione di benefici e costi.

COPIA delle relazioni semestrali del Sindaco contenenti dettagliata, esauriente e chiara descrizione della attività svolta da tutti gli uffici e da tutti gli amministratori dell’ente, deve essere inviata a tutte le famiglie del paese.

INOLTRE  ED  IN  MODO  NON  ESAUSTIVO  NECESSITA :

•    un deciso impegno per realizzare sistemi di smaltimento delle acque di pioggia SEPARATI da quelli fognari per lo smaltimento delle acque nere, così da ridurre le quantità d’acqua reflue immesse nel depuratore ed al contempo EVITARE I PERIODICI ALLAGAMENTI IN LOCALITA’ MARINA, NUNZIATELLA, FERRARA.

•    OPERARE per il recupero del patrimonio edilizio del centro storico, il consolidamento del costone sul quale si erge il castello e numerose abitazioni private, molte delle quali in stato di abbandono.

•    Prendere atto che “ ACQUA PARK “ e “PORTO CANALE” sono irrealizzabili (finora si sono effettuate solo consistenti spese) e conseguentemente ripensare e rivedere rapidamente le previsioni del P.R.G. nella zona costiera.

•    SAPPIAMO BENE CHE NON SARA’ FACILE ma OCCORRE UN DECISO RIORDINO URBANISTICO degli insediamenti della fascia costiera, anche in deroga alle vigenti normative.

•    OCCORRE UN DECISO IMPEGNO (anche ricorrendo ai tribunali amministrativi) affinché al nostro territorio siano evitati ulteriori penalizzanti vincoli e tra questi quelli del PIANO PAESAGGISTICO CHE impone intollerabili vincoli sia per l’intervento pubblico che per quello privato anche con l’obbligo di sopprimere buona parte degli insediamenti edilizi già previsti nel P.R.G. (fascia di inedificabilità di 300 ml. dalla battigia del mare, fascia di 150 ml. dai corsi d’acqua, fascia di ml. 75 dai crinali e dalle Regie Trazzere).

Con questo che NON E’ NE’ VUOLE ESSERE TUTTO pensiamo di avviare un dibattito e un confronto con tutti coloro che hanno a cuore le sorti di Brolo, e per rendere meno grigio per quelli che sono le nostre possibilità, competenze e conoscenze, il futuro del paese.

L’associazione Politico Culturale Pio La Torre – Circolo di Brolo

9 Novembre 2011

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist