Sulla mancata realizzazione della rampa disabili presso l’ufficio postale di Brolo interviene il Consigliere Gaetano Scaffidi con un appello al Sindaco affinché ne solleciti la realizzazione
Un’amministrazione comunale si giudica anche dai piccoli (grandi) gesti e dall’attenzione che riserva alle fasce più deboli.
È del 21 novembre scorso, infatti, l’affermazione fatta dall’evanescente assessore ai servizi sociali di Brolo, Tindara Fioravanti, la quale, subito dopo l’inaugurazione dei nuovi locali dell’ufficio postale, ed a seguito di numerose polemiche scaturite dalla mancanza di una rampa per l’accesso alle persone con difficoltà a deambulare e/o persone con disabilità motoria su carrozzina, dichiarò alla stampa che i ritardi erano imputabili esclusivamente a negligenze dell’azienda Poste Italiane, ma rassicurando tutti su una rapida soluzione del problema:” L’ufficio postale-disse la Fioravanti- avrà ben presto la sua rampa per consentire ai disabili di accedervi senza alcun impedimento, la pratica è in istruttoria all’ufficio tecnico, che non ha nessun problema ad evaderla positivamente”.
Oggi 04 gennaio 2020, dopo ben 44 giorni, NULLA È STATO FATTO. La pratica evidentemente si sarà impantanata da qualche parte, rimangono però i disagi per i cittadini e le parole al vento dell’assessore Tindara Fioravanti, che in questi 8 mesi si è distinta solamente per qualche selfie in sagre e manifestazioni ludiche e per aver maldestramente scopiazzato iniziative create ed ideate dall’ex assessore Marisa Briguglio. Quest’ultima sempre più rimpianta dalla cittadinanza brolese.
Mi rivolgo pertanto al Sindaco, invitandolo a sollecitare immediatamente chi di competenza affinché si provveda quanto prima a realizzare quella rampa per permettere a tutti i cittadini, indistintamente, di utilizzare i servizi postali.