Sarà l’Amministrazione Comunale a curarne l’efficienza. Soddisfatti i pendolari, da mesi all’addiaccio. Gli altri locali presto diverrano sede della protezione civile, del comando dei vigili urbani e centro sociale.
A maggio, grazie ad un protocollo d’intesa tra Legambiente, Ente Ferrovie, ed il Comune di Brolo, c’era stato il primo passaggio dei locali della stazione ferroviaria brolese, ormai in stato di semiabbandono, dalle Ferrovie al Comune Brolese, che prendendoseli in carico, si assumenva l’onere di riadeguarli, di aprire la sala d’attesa, curarne la pulizia, e utilizzare i locali per farne sede del comando dei Vigili Urbani e della Protezione Civile, con l’Unione dei Comuni “Terra dei Lancia” Brolo e Ficarra.
Ma il sindaco ha anche l’intenzione di adeguare i locali del primo piano dell’immobile per poterne ricavare luoghi da riservare ai gruppi giovanili e culturali del luogo.
Di fatto, farne un vero e proprio centro sociale.
Il tutto avveniva nell’ambito dell’inizitiva “Voler Bene all’Italia 2010” per la tutela e la valorizzazione dei piccoli comuni patrocinata dal Presidente della Repubblica e perorara da Legambiente.
Un’inizitiva importante alla quale, giustamente da ricordare, presero parte oltre a Salvo Messina, Sindaco di Brolo anche Salvatore Granata, Direttore Legambiente Sicilia, Stefano Carollo, Direttore Regionale Trenitalia e Anna Maria Giammanco di Fer Servizi.
Ora il comune di Brolo ha completato il primo steep del progetto.
La ristutturazione e l’apertura della sala d’aspetto.
Infatti i pendolari, gli studenti ed i viaggitori, da tempo erano costretti ad aspettare il transito dei treni direttamente sul marciapide della stazione, “all’acqua ed al vento” d’inverno, sotto il sole cocente, d’estate. Una situazione certamente deprimente e penalizzante, oggi, finalmente, risoltatsi.
Il comune brolese assicurerà la pulizia dei locali ed il loro adeguato mantenimento.
