Un mazzo di fiori anche alla stele che ricorda Aldo Moro e i suoi agenti di scorta. L’iniziativa a cura della Sak Be che ha anche provveduto a rimettere a lucido il monumento sul lungomare dedicato a Impastato e che al tempo aveva fatto realizzare.
A siglare il gesto, quasi un atto di impegno e testimonianza, sono stati alcuni componenti dell’associazione culturale brolese che stamani hanno provveduto a deporre i due mazzi di fiori.
Due “monumenti”, legati forse solo dalla coincidenza proposta dal calendario, il 9 maggio dello stesso anno, e che raccontano “fatti” d’Italia, difficili da dimenticare, e che oggi, a 40 anni, sembrano interconnettersi diventando più vicini, ma che testimoniano, proprio a Brolo, tanto altro.
Una “primavera” sfiorita e distante, ma difficile da dimenticare.
Scrisse Pierluigi Gammeri, in un post parlando di quel posto… “Ritenemmo infatti giusto […]coinvolgere quanto più possibile tutta la comunità, le scuole, le associazioni, gli amministratori”.
Era e forse lo è ancora, quel luogo, “Un luogo vivo, che respira” . E questo è una gran bella cosa.
Certamente è valsa la pena farlo.
Certamente varrebbe la pena rifarla.
Articoli intorno a quel monumento….
BROLO – La “Peppino Impastato” e l’Acib collezionano un importante traguardo.
“SEMI DI LIBERTA” – “scatti”, semi, fiori, pensieri per Peppino Impastato a Brolo
SAK BE – Interventi artistici al monumento di Peppino Impastato.
Mafia & Antimafia – la lezione di Luciano Mirone agli studenti dei Nebrodi