BROLO – Una rosa per Livatino

Quella deposta dall’assessore Marisa Bonina, presso la stele del giudice Livatino.

riceviamo e pubblichiamo

“Ho letto con attenzione le parole di Rosario La Greca che, con la sua associazione, si è fatto promotore in passato dell’intitolazione della nostra piazzetta al giudice Livatino, una figura di enorme spessore umano e professionale, un uomo che ha sacrificato la propria vita per quella giustizia a cui ha dedicato la propria esistenza, pertanto ho sentito il dovere di portare una rosa sulla stele del giudice.

E sono certa che proprio in virtù di questo amore per il giusto e il vero, il giudice, da lassù, guardandoci comprende e supera la mancata cura di un’aiuola conscio di cosa sia stata a determinarla.

Tra un’opera di giardinaggio – continua l’assessore al verde pubblico – che seppur lentamente noi comunque stiamo eseguendo e la correttezza della gestione trasparente di conti che abbiamo trovato disastrati in ogni modo – compresi quelli illeciti-, sono sicura che il giudice comprenderebbe ed apprezzerebbe il dare la priorità ai piccoli passi pur di non ledere il principio di sana amministrazione di conti pubblici.

D’altra parte, comprendo le rimostranze dell’associazione “Raggio di Sole” che, in questi anni, tanto si è prodigata per questo riconoscimento in città a Livatino.

Data la situazione in essere, ormai  ben nota a tutti i brolesi, nell’interesse comune di trovare una soluzione dignitosa e limpida, propongo al dott. La Greca e all’associazione “Raggio di Sole” di aderire al progetto “adotta un’aiuola”.

Non mi viene in mente persona più adatta a cui affidare le cure di questo pezzetto di verde che rappresenta un memorandum della legalità, un monito per tutti i membri della collettività.

In ogni caso” conclude l’assessore Bonina, “portiamo avanti il nostro programma con serietà e una delle principali mission di questa amministrazione, com’è noto, è restituire alla sua originaria vocazione di “città giardino” la nostra Brolo.

Pertanto, presto interverremo anche su quella precisa aiuola come su tutte le altre delle quali – seppur con intoppi e farraginosità indipendenti dalla nostra volontà – ci prendiamo e prenderemo cura”.