Fare la fila per arruolarsi nei “Mille”… incredibile ma vero. Sotto il sole in tanti hanno aspettao per avere la magliette cimelio. Nel pomeriggio foto e spettacolo
La “zero” a Calderoli, la “uno” a Giorgio Napolitano, ma tra le dieci dedicate anche quelle a Roberto Benigni, per aver fatto amare un inno nazionale sconosciuto nel suo testo, ma anche Dante e la Cultura; ai i nipoti di Garibaldi; agli “eroi” della rivolta di Bronte, a mister “Lippi” per l’ultimo Mondiale vinto, al comandante delle Frecce Tricolore, uno dei simboli del made in italy, alla pari di Giorgo Armani; ed anche ai fratelli Taviani per il loro Allosanfan.
Inizia così la mattinata di arruolamento sul lungomare di Brolo.
Ed è l’inizio della kermesse artistica di Mauro Cappotto che con “uno dei mille” ha creato con la complicità dell’Amministrazione Comunale brolese e della Sak Be, una sorta di grande serigrafia umana, storica, sociale.. unica nel suo genere.
Aria di impegno artistico di altre latitudini.
Ed i Brolesi hanno apprezzato, ed in fila hanno atteso, aspettato, indossato la maglietta che oggi sarà usata per la foto dello “sbarco”, e poi per la “presa del castello”.
Mentre il programma della giornata vedrà anche la presenza del recital dei ragazzi dell’istituto comprensivo…
Una festa, a Brolo, in una mattinata festiva, quella del Tricolore.
