Cronaca Provinciale
BROLO – Sequestro di uccellagione da parte del corpo forestale
Gli uomini del C.F.R.S. in esecuzione al decreto di perquisizione, dopo le formalità di rito davano inizio alla perquisizione locale, che dava esito positivo, la P.G. procedente rinveniva n. 30 fringillidi di cui n. 13 cardellini, n. 14 lucherini e n. 3 verdoni, sottoponendoli tutti a sequestro.
L’ausiliario di P.G. presente sui luoghi riteneva che i volatili al momento non erano amovibili per consegnarli in custodia, in quanto si trovano in fase riproduttiva e ogni forma di stress provocato danneggia la covata, i pulcini e gli adulti.
Per tale motivazione i volatili sottoposti a sequestro sono rimasti nell’ampia voliera predisposta dall’uomo, un brolese di anni 57, e consegnati, al momento, in custodia giudiziaria allo stesso.
Lo spostamento al centro recupero animali selvatici di Colle S. Rizzo per un controllo dello stato sanitario degli stessi, per curare la riabilitazione qualora necessaria e per provvedere, ove possibile, al reinserimento nell’habitat naturale, è rimandato al termine della fase riproduttiva, previa autorizzazione della A.G.
Sul punto giova evidenziare che la legge 11 febbraio 1992 n. 157 e s.m.i., all’art. 30 “lett. h” vieta la detenzione in gabbia dei fringillidi, fatta eccezione per gli esemplari da allevamento che comunque devono essere anellati, e sanziona la violazione in sede penale qualora si supera le cinque unità, mentre l’art. 31 “lett. g” della stessa legge sanziona la violazione in sede amministrativa qualora i fringillidi detenuti sono inferiori alle cinque unità.
Sull’esito della perquisizione veniva informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti.