Nel week end sezioni di “provini†cinematografici alla sala multimediale brolese.
Cercasi “facce da attori†da Brolo, Italo Zeus si rimette dietro la telecamere e con il bravo Roberto Raffaele, da venerdì iniziano una serie di incontri con aspiranti attori per creare un book in vista dei prossimi, quanto immediati e suggestivi, impegni cinematografici giàcalendarizzati.
I provini si svolgeranno secondo questo calendario: il 20 aprile, venerdì,. dalle 17,30 alle 21,00; sabato 20 marzo dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21,00 mentre domenica 22 marzo dalle 16 alle 21.
Ovviamente sono gratuiti. Tornando invece allo stage programmato per la prossima settimana, la direzione del workshop ha comunicato che lo stesso si effettueràdal 6 aprile per il sopraggiungere di impegni televisivi del regista Walter Manfrè che ne cura la direzione.
Italo Zeus, coadiuvatore del progetto recitativo ha evidenziato che per venire incontro alle esigenze degli attori lo stage si articoleràcon orari flessibili, dalle 17 alle 21, con una sezione che si avvierà, sovrapponendosi alla prima, alle 19.
Questo stage ha la finalitàdi “confezionare†un recital teatrale e la relativa messa in scena de “la Confessione†dello stesso Walter Manfrè che entreràa far parte del calendario del cartellone estivo brolese.
In questo seminario di recitazione saranno i due momenti su cu si articoleràil workshop giàdivenuto un vero e proprio evento e che sta suscitando l’attenzione degli addetti ai lavori di tutta l’Isola. Il seminario avràla durata di due settimane, e le lezioni si terranno dal lunedì al sabato al Castello di Brolo, al cineteatro comunale ed alla sala multimediale; le rappresentazioni si terranno invece a partire dalla prima settimana del mese di luglio con una frequenza di due spettacoli al giorno. Il seminario saràa numero chiuso, e per maggiori informazioni e iscrizioni ssi potràè contattare lo stesso Italo Zeus 3334882368
Da evidenziare che il valore aggiunto del workshop sta nella possibilitàche gli attori avranno di cimentarsi in questa nuova forma di teatro creata da Manfrè che la critica ha definito “Teatro della Persona†per la suggestione che essa crea all’interno dell’ambiente scenico e dentro l’immaginario dello spettatore. Da segnalare anche la cura della sceneggiatura della location al castello brolese che saràcompletamente rivoluzionato e trasformato in una chiesa onirica, all’interno della quale, le storie più emozionanti saranno raccontate a coloro che avranno la fortuna di accedervi segretamente.
Massimo Scaffidi
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