BROLO – Tari e Tasse botta e risposta tra Scaffidi e la Maggioranza
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BROLO – Tari e Tasse botta e risposta tra Scaffidi e la Maggioranza

Su Tari e tasse a Brolo è scontro, in due comunicati stampa i diversi modidi vedere la questione. Alle accuse del consigliere Gaetano Scaffidi la replica del gruppo “Brolo Riparte”

Questo dopo l’ultimo consiglio comunale. I due documenti integrali

La nota di Gaetano Scaffidi

L’amministrazione delle tasse aumenta al massimo l’IMU e invia le bollette Tari senza prevedere alcuna detrazione per le attività rimaste chiuse durante l’emergenza Covid.
Infatti ieri la maggioranza consiliare, su proposta della giunta, ha provato un aumento delle aliquote IMU per quasi tutte le tipologie di immobili esistenti. Una decisione decisamente inconcepibile considerato il periodo storico particolare che stanno vivendo la stragrande maggioranza delle famiglie brolesi.
È stato infatti stabilito, tranne che per i terreni agricoli per i quali comunque la tariffa rimane al 9,60 per mille, un aumento al 10,60 per mille per tutte le tipologie di costruzioni esistenti. Sono state incredibilmente eliminate anche le precedenti detrazioni previste per quei nuclei familiari ove ci fossero figli sotto i 26 anni (50 euro di detrazione a figlio) e quelle ove ci fosse un disabile con invalidità al 100% (100 euro di detrazione).
Altresì, non contenti di tale scempio, hanno pensato bene di introdurre due nuove aliquote dell’1 per mille per gli edifici rurali e anche per gli edifici in costruzione non venduti e nemmeno affittati (giusto per andare incontro ai costruttori edili).
A tale imbarazzante decisione si aggiunge, a proposito di tariffe TARI (ieri – 29 settembre – si approvava il nuovo regolamento) anche l’inerzia dell’amministrazione comunale nell’ introdurre quelle detrazioni, che sarebbero oggettivamente sacrosante e doverose, per tutte quelle attività commerciali, artigianali e industriali che a causa dell’emergenza covid sono rimaste chiuse durante il lockdown. Invece nei giorni scorsi a tali attività sono state recapitate le bollette della Tari 2020 senza alcuna riduzione e/o detrazione per i mesi di inattività, a differenza di quello che stanno facendo e hanno tempestivamente già fatto praticamente tutti comuni limitrofi.
Questa è la dimostrazione di come l’amministrazione Laccoto piuttosto che dare una mano tangibile e concreta ai cittadini brolesi, in un periodo storico difficilissimo, preferisce mettere loro le mani in tasca per chiedere nuovi balzelli.

Il comunicato dell’Amministrazione

Al via le richieste di agevolazioni TARI per le attività commerciali chiuse durante l’emergenza COVID

 Scattano le agevolazioni per i commercianti e i titolari di attività produttive costretti alla chiusura durante il periodo di emergenza sanitaria. L’Amministrazione Comunale di Brolo, dopo il programmato e annunciato differimento delle date di pagamento delle imposte comunali a partire dal 30 settembre, ha predisposto adesso un modello di richiesta di agevolazione che verrà applicata sulla tariffa dei rifiuti 2020, in proporzione al periodo di chiusura delle varie attività. Inoltre, nella seduta del 29 settembre, il Consiglio Comunale ha adottato i nuovi regolamenti della TARI e dell’IMU.

Con il regolamento TARI sono rimaste immutate le agevolazioni esistenti (come, ad esempio, il bonus per coloro che conferiscono al Centro di Raccolta) ed introdotte nuove premialità (ad esempio per le attività che avviano i rifiuti a riciclo). E ciò nonostante i costi per lo smaltimento a carico dell’Ente, a causa della chiusura di alcune discariche, siano stati significativamente superiori rispetto a quelli degli anni precedenti. Con il Regolamento IMU e l’approvazione delle relative tariffe per l’anno corrente, sono state accorpate, nel rispetto della normativa nazionale, la TASI e l’IMU, con la conferma delle aliquote esistenti.

Nessun aumento, come da qualche parte si è strumentalmente inteso ventilare, ma una semplice razionalizzazione delle aliquote che – anche a causa della soppressione della Tasi sono state complessivamente uniformate alle previsioni introdotte dall’ultima finanziaria adottata dal Governo nazionale.

L’Amministrazione Comunale si propone di intervenire attraverso una riduzione delle aliquote, ma, al momento, questa possibilità è negata sia per l’imponente ammontare di tributi non riscossi (circa quattro milioni) ricevuti in eredità, che per l’inevitabile incidenza, anche sul bilancio comunale, dell’emergenza sanitaria in corso.

Solo a titolo di esempio, infatti, con l’abbuono dell’IMU in favore delle strutture turistiche opportunamente stabilito a livello nazionale, il Comune di Brolo ha subito una grave decurtazione delle somme previste in entrata a bilancio, considerato che – ad oggi ha avuto riconosciuto dallo Stato solo un rimborso di circa cinquemila euro (a fronte degli oltre cinquantamila euro di gettito attesi).

Al di là delle strumentalizzazioni, il mantenimento degli equilibri di bilancio ed una gestione economico-finanziaria improntata alla regolarità, che questa Amministrazione Comunale ha dovuto recuperare con tanto impegno, sono obiettivi prioritari e, soprattutto, garanzia per i cittadini, di una serie di servizi ed opere (si pensi, ad esempio, al trasporto scolastico assicurato dal primo giorno di scuola, al rimborso dell’abbonamento per gli studenti pendolari o alla manutenzione del verde) che la collettività brolese attendeva da anni di vedersi riconosciuti.

GRUPPO BROLO RIPARTE

2 Ottobre 2020

Autore:

redazione


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