Questo dopo l’ultimo consiglio comunale. I due documenti integrali
La nota di Gaetano Scaffidi
Il comunicato dell’Amministrazione
Al via le richieste di agevolazioni TARI per le attività commerciali chiuse durante l’emergenza COVID
Scattano le agevolazioni per i commercianti e i titolari di attività produttive costretti alla chiusura durante il periodo di emergenza sanitaria. L’Amministrazione Comunale di Brolo, dopo il programmato e annunciato differimento delle date di pagamento delle imposte comunali a partire dal 30 settembre, ha predisposto adesso un modello di richiesta di agevolazione che verrà applicata sulla tariffa dei rifiuti 2020, in proporzione al periodo di chiusura delle varie attività. Inoltre, nella seduta del 29 settembre, il Consiglio Comunale ha adottato i nuovi regolamenti della TARI e dell’IMU.
Con il regolamento TARI sono rimaste immutate le agevolazioni esistenti (come, ad esempio, il bonus per coloro che conferiscono al Centro di Raccolta) ed introdotte nuove premialità (ad esempio per le attività che avviano i rifiuti a riciclo). E ciò nonostante i costi per lo smaltimento a carico dell’Ente, a causa della chiusura di alcune discariche, siano stati significativamente superiori rispetto a quelli degli anni precedenti. Con il Regolamento IMU e l’approvazione delle relative tariffe per l’anno corrente, sono state accorpate, nel rispetto della normativa nazionale, la TASI e l’IMU, con la conferma delle aliquote esistenti.
Nessun aumento, come da qualche parte si è strumentalmente inteso ventilare, ma una semplice razionalizzazione delle aliquote che – anche a causa della soppressione della Tasi sono state complessivamente uniformate alle previsioni introdotte dall’ultima finanziaria adottata dal Governo nazionale.
L’Amministrazione Comunale si propone di intervenire attraverso una riduzione delle aliquote, ma, al momento, questa possibilità è negata sia per l’imponente ammontare di tributi non riscossi (circa quattro milioni) ricevuti in eredità, che per l’inevitabile incidenza, anche sul bilancio comunale, dell’emergenza sanitaria in corso.
Solo a titolo di esempio, infatti, con l’abbuono dell’IMU in favore delle strutture turistiche opportunamente stabilito a livello nazionale, il Comune di Brolo ha subito una grave decurtazione delle somme previste in entrata a bilancio, considerato che – ad oggi ha avuto riconosciuto dallo Stato solo un rimborso di circa cinquemila euro (a fronte degli oltre cinquantamila euro di gettito attesi).
Al di là delle strumentalizzazioni, il mantenimento degli equilibri di bilancio ed una gestione economico-finanziaria improntata alla regolarità, che questa Amministrazione Comunale ha dovuto recuperare con tanto impegno, sono obiettivi prioritari e, soprattutto, garanzia per i cittadini, di una serie di servizi ed opere (si pensi, ad esempio, al trasporto scolastico assicurato dal primo giorno di scuola, al rimborso dell’abbonamento per gli studenti pendolari o alla manutenzione del verde) che la collettività brolese attendeva da anni di vedersi riconosciuti.
GRUPPO BROLO RIPARTE