BROLO – Tramutare un video in uno spot per “dare ossigeno ai commercianti”
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BROLO – Tramutare un video in uno spot per “dare ossigeno ai commercianti”

Un video per esaltare il commercio brolese, da leggere in una strategia anticovid, ha un retrogusto polemico e Salvo Messina dice la sua.

dal post-it di Salvo Messina

Il video è stato presentato la scorsa settimana. Curato da Calogero Ricciardello, voluto dall’assessore al commercio Carmelo Ziino, il video punta ad esaltare l’essenza del commercio locale. Mani, volti, aziende, specificità e preziosità. Ma forse per la mancanza della “giusta comunicazione” sin dai suoi primi frame il video ha suscitato una coda di polemiche tra gli stessi commercianti, ancora non sopite del tutto.

Il regista ha lavorato bene, il video è un splendido racconto della realtà locale. Questo è fuori discussione ma oggi si dvee aver la forza di tramutarlo in uno spot.

Su questa lunghezza d’onda è Salvo Messina, che puntuale, sviluppa la sua analisi sul suo blog-

Eccola.

“Oggi voglio tornare sull’argomento “OSSIGENO AI COMMERCIANTI” – scrive l’ex sindaco di Brolo – richiedendo a gran voce “SOSTANZA”. Ho atteso alcuni giorni, fermamente convinto che qualche iniziativa per i commercianti sarebbe venuta fuori, invece siamo fermi al video. Video che ha suscitato qualche polemica e alcuni malumori.”

Lui precisa:“Un video fatto bene” e non entra nel merito delle scelte dei commercianti presenti nel video, nel taglio delle immagini, anzi Messina sottolinea dopo aver elogiato il regista così già da subito il suo punto di vista: “Calogero Ricciardello ancora una volta dimostra di essere un fuoriclasse. Ottimo lavoro Spero che il Comune di Brolo utilizzi questo spot come punto di partenza per un piano di marketing ben più’ ampio e organizzato . Buon lavoro a tutti i commercianti “.

Non entra, nè fa da rimbalzo alle polemiche scaturite sia pubblicamente sui social che nelle chat private, ma sottolinea che “in quelle scelte è semplicemente mancato un METODO, condiviso e discusso con i commercianti e tutto sarebbe andato per il verso giusto. Ormai è tardi per tornare indietro, ora serve che l’amministrazione lo promuova. Come ho già ripetuto più volte occorre generare un’azione di marketing strategico.”.

Con un pizzico d’ironia evidenzia “SICURAMENTE CI HANNO GIÀ PENSATO!” aggiungendo: “non credo possa esaurire le sue risposte con la realizzazione di un filmato. Può essere un punto di partenza ma se lo condividiamo tra di noi perde anche quel poco di senso che può avere!

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Serve un piano strategico che ci porti fuori dai confini “brolesi”, troppo angusti per dar respiro ai commercianti.

Serve un piano di marketing che promuova il paese fuori.

Serve un piano di iniziative per attirare l’attenzione e attrarre le persone da fuori, penso che si possano trovare centinaia di brillanti idee basterebbe confrontarsi con tutti coloro, giovani e meno giovani, che vogliano dare un contributo e qualche volta sarebbe sufficiente copiare da altri”.

Messina rammenta quanto fatto da altri comuni sottolineando che “evidentemente si può fare, è possibile mettere in campo strategie determinanti”. Per lui deve essere “Un piano condiviso concertato, che ascolti le professionalità che già abbiamo, che senta i commercianti, che concordi una strategia comune e obiettivi prioritari. E’ necessaria un’azione rapida, per dare ossigeno al comparto del commercio: blocco immediato di tutti i tributi, per esempio. Il comune ha milioni di euro di liquidità dovuti ai blocchi dei mutui e prossime liquidità che arriveranno in seguito al pagamento dei debiti certi ed esigibili, può permettersi di farlo!”.

Poi osserva che “Parlarne oggi vuol dire OTTIMISMO, SPERANZA, ILLUSTRARE UN POSSIBILE FUTURO. Anche questo deve fare una buona amministrazione. Basta volerlo, basta saper comprendere, basta aver la voglia e il coraggio di attuare”.

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E si domanda: “Chiedono troppo i Brolesi?”.

Per lui si potrebbe mettere “attorno ad un tavolo gente che ha voglia di mettere a disposizione idee, che vuole spendersi per questo paese. Una chiamata a regime di tutte quelle intelligenze vivaci, i bagagli d’esperienza di chi sa fare comunicazione… anche se “nemico”.

Quindi un giudizio politico severo: “SERVE QUELLA NUOVA “BRILLANTEZZA” CHE PURTROPPO IN QUESTO PRIMO ANNO NON SI È VISTA. E’ evidente che si continui ad amministrare “nel passato” con logiche vecchie e obsolete.”

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Ed ammette: “Nessuno discute che l’amministrazione stia dando delle risposte: il cittadino richiede che venga tagliata l’erba e dopo qualche giorno l’erba viene tagliata! Chiede che sia pulito un vicolo e questo viene fatto!”  ma questo per lui non basta: “OGGI SERVE ALTRO, SERVE SCOMMETTERSI PER QUESTO PAESE , METTERE DA PARTE ALCUNI INVESTIMENTI PER ALTRI… SOLO COSI SI PUÒ’ USCIRE DALL’ANONIMATO. BISOGNA FARE SCELTE E SOPRATTUTTO SAPERLE FARE! Sono tante le risorse che questo paese può mettere a disposizioni: giovani, meno giovani, commercianti, imprenditori, associazioni, professionisti, tecnici che desiderano essere partecipi ed essere coinvolti seriamente e realmente, non la classica “presa per i fondelli” o la classica pacca sulla spalla. Sono energie, risorse diamogli spazio, mettiamo a disposizione quelle disponibilità che l’amministrazione ha per investire in progetti, esperimenti, per far nascere confronti stimolanti”.

E Salvo Messina alla fine lancia un appello “ai tanti giovani amministratori tra Assessori e Consiglieri: BISOGNA CAMBIARE, SVOLTARE, CAVALCARE I CAMBIAMENTI, SOLO IDEE FRESCHE E SENZA SCHEMI POSSONO DAVVERO FARLO! Buon lavoro”.

il video

https://www.facebook.com/comune.dibrolo/videos/265046634733671/

9 Giugno 2020

Autore:

redazione


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