Il misfatto è avvenuto la notte tra venerdì e sabato scorso, ma la notizia è circolata, come indiscrezione, solo nel tardo pomeriggio di sabato. Ma solo dopo il comunicato stampa del consiglio comunale diramato lunedì mattina. è diventata “certa”.
Un tempo importante, sicuramente voluto, per permettere agli agenti investigativi dell’Arma di fare il punto sulla situzione.
Ben poco, comuqnue si sa, sulla dinamica dei fatti.
Gomme tagliate, graffi su tutta l’auto, una serie di frasi lasciate scritte in bell’evdenza, dovrebbe essere stato questo lo scenario di quanto avvenuto.
Un gesto – già di suo – brutto, inqualificabile, sconsiderato, vandalico e che, se collegato alle iniziative che hanno visto Salvo Messina recentemente protagonista, anche nella vicenda rifiuti, potrebbe disegnare scenari molto più inquietanti.
Ma su questo dovranno essere gli inquirenti a darne la “lettura” e di fatto le indagini, a Brolo, sono a tutto campo già dalla mattinata di sabato.
Ed intanto il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco Moscato, unitariamente con tutti i consiglieri comunali (Di Luca Riccardo, Ricciardello Antonino, Fioravantitindara, Ricciardello Rosaria, Magistro Giuseppe, Scaffidi Basilio, Mirenda Nunziatina, Scaffidi Mauro, Polito Elena, Scaffidi Lallaro Gaetano, Raffaele Addamo Cono, Scarpaci Elvira Caterina, Raffaele Addamo Giuseppe, Tumeo Maria) hanno espresso solidarietà al sindaco.
Moscato una determninazione ha effettuato la convocazione del Consiglio Comunale in seduta straordinaria ed urgente con un solo punto all’OdG: “Espressione solidarietà al Sindaco di Brolo per il grave atto intimidatorio subito”.
Anche su web sono, già stamani, subito apparsi i messaggi di solidarietà a Salvo Messina .
Linda Marino, ex amministratore locale e attenta osservatrice della vita sociale locale, ha scritto:“Al sindaco …la solidarietà di un paese civile! – aggiungendo – La violenza, l’intimidazione,devono essere condannate al di sopra di qualsiasi simpatia o fede politica perche’ rappresentano il linguaggio belluino di chi attenta alla pacifica convivenza di una società e poco conta chi viene colpito perché ad essere vittima è l’intera società civile.”
Ovviamente i “mi piace” sono stati tanti e la lista si allungherà ora che la notizia è diventata di dominio pubblico.
Anche Carmelo Ioppolo, presidente dell’Acib, l’associazione dei commercianti e degli imprenditori locali, ha espresso la solidarietà al primo cittadino.
Questo il testo della sua nota:
“Solidarietà e sostegno al nostro SINDACO e alla amministrazione comunale brolese per i recenti fatti accaduti.
Brolo è una cittadina moderna e civile che hà sviluppato negli ultimi anni una spiccata coscienza civica, e che ha già dichiarato con forza il proprio rifiuto a qualsiasi forma di compromesso con i poteri forti e criminali, con il coraggio di denunciare pubblicamente fatti delittuosi (vedi consiglio comunale allargato di non molto tempo fà) ed anche con la naturalezza con cui i propi cittadini si rivolgono quotidianamente alle forze dell’ordine con totale fiducia.
Il nostro primo cittadino deve proseguire sulla strada delle scelte forti che vanno nella direzione del fare l’interesse della comunità, mentre a noi cittadini spetta il dovere di far sentire il nostro sostegno, la nostra solidarietà e tutto il calore e la vicinanza”.
Ecco il documento del Consiglio Comunale
“Il Consiglio Comunale di Brolo nella sua interezza esprime totale solidarietà al Sindaco per il grave atto subito nella notte tra il 10 e l’11 ultimo scorso.
Nell’attesa dei riscontri investigativi che l’Autorità Giudiziaria stà effettuando sui fatti a nome dell’intera comunità brolesi si respinge con forza ogni tentativo di far precipitare il paese in un clima di intimidazione che condizioni il regolare svolgimento dell’attività amministrativa svolta nell’interesse collettivo.
Sull’accaduto è stato convocato per giorno 15 alle 19 un consiglio comunale straordinario”.