BROLO – “Un borgo da vivere” questa sera appuntamento nel centro storico tra musica, foto, libri e il mercatino
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BROLO – “Un borgo da vivere” questa sera appuntamento nel centro storico tra musica, foto, libri e il mercatino

Oggi, venerdì 19 il calendario estivo brolese prevede l’appuntamento al “borgo”. le foto di Pidonti, il mercatibo tra i vicoli, ma anche la presentazione del libro di Graziella Lo Vano “Da qui alla Merica” con altre storie raccontante dalla stessa autrice. Poi gli altri appuntamenti del week end

L’appuntamento al Borgo è fissato per le ore 20,30 con l’apertura del Mercatino della Mostra Fotografica curata dai Pidonti di Brolo che presenteranno anche foto inedite tratte dal loro archivio storico. Poi a seguire la presentazione del libro di Graziella Lo Van  “Da qui alla Merica” con altre storie raccontate dalla stesse autrice. Un incontro letterario che avrà la sua special guest rappresentata da Eugenio Favano che intratterrà il pubblico con la sua chitarra.

L’incontro sarà condotto dall’assessore comunale alla cultura Maria Vittoria Cipriano.

Questa manifestazione al castello, e ne seguiranno altre, è stata fortemente voluta dall’assessore al commercio ed anche vicesindaco Carmelo Ziino e rientra nel progetto teso a valorizzare quest’area, punto nevralgico per lo sviluppo futuro turistico-commerciale- culturale del paese alla pari del rilancio dell’Isola pedonale” sulla nazionale.

Proprio qui sabato (20 luglio) si svolgerà il secondo appuntamento serale con lo shopping.

Nell’Isola 9,00 Emersione del Cristo dai Fondali dello Scoglio con la partecipazioni di tanti sub, associazioni e “amici” del mare. Al tramonto dopo la Santa Messa (h.19,00) la tradizione Processione delle barche. Poi alle 21,30 LiscioD(A)…Mare.

Ad Jannello Alto  è fissata un’altra festa religiosa, a cura del Comitato spontaneo dei festeggiamenti. In serata , nella contrada, intrattenimento musicale ed un momento “gustoso” di condivisone popolare.

Intanto, mentre “decollano, con una grande partecipazione gli appuntamenti dedicati al fitness, ieri è stato reso noto, nel dettaglio il programma di tutte le manifestazioni estive brolesi (leggi sotto l’articolo di riferimento), ottimizzato dall’assessore al turismo Nuccio Ricciardello, al momento, per qualche giorno, assente dalla ribalta politica per indisposizioni fisiche.

A lui vanno gli auguri di una pronta guarigione da parte della Redazione di Scomunicando.it

Tornando al Libro che sarà presentato oggi.

Lo scopriamo tramite l’articolo a questo dedicato da Alessandra Pirri.

“Da qui alla Merica”, il romanzo di Graziella Lo Vano sull’emigrazione tutto da leggere

Un racconto che avvicina continenti diversi. La storia di un uomo che “si è fatto da solo”. Ma non dimentica la propria patria

Andare incontro alla libertà. E da questa, tornare a casa da uomo libero. Si tratta di “Da qui alla Merica”, romanzo della scrittrice Graziella Lo Vano su milioni di lavoratori e lavoratrici che hanno cercato il proprio futuro nella terra promessa oltreoceano. L’epopea degli emigranti siciliani in America, descritta con molta precisione nella fase sua più ricca di modificazioni, iniziando dagli Anni ’20 e proseguendo fino ai nostri giorni, quando oramai, radicatisi nel territorio e nella società, questi trovano il modo di mantenere qualcosa della patria d’origine, non smarrendo il ricordo del dialetto. Attraverso la saga della famiglia Caiola, una storia positiva che porta alto il nome dell’Italia. E, superato il primo grosso problema, quello della lingua straniera, un continuo tentativo di inserirsi a pieno titolo in una nuova realtà. Più grande. Lontana. Diversa.

A differenza di molte altre storie la cui partenza è, appunto, la partenza, un racconto che inizia con un ritorno al paese. Qui, riecco il mondo arcaico, a tratti ancora medievale. Ci si ritrova, quindi, catapultati nel passato, un passato pieno di pregiudizi e superstizioni. Il lavoro nei campi, l’aratura che avveniva con aratri manuali, e così pure la coltivazione della canapa, del lino, la produzione della lana e della seta. E proprio qui, la famiglia Caiola ritorna trionfante. Non sono più pezzenti, ma cominciano ad acquistare terre, armenti, e persino un mulino. Eppure, nonostante quel bagaglio di esperiente acquisito nella “Merica” del sogno, riescono a rientrare in una comunità fatta di folklore. E partecipano così alle feste di paese, a “I Giudei” della Settimana Santa e al carnevale con i suoi mandolini. Nessuna esaltazione. Nessun sensazionalismo. Nessuna ridondanza. Invece, un riscatto. Quello del protagonista principale, legato agli affetti d’origine. Dentro c’è tutta una vita, dentro ci sono le speranze, i perché, i quando e i dove.

E, in fondo, è la storia di tutti. Perché eravamo proprio noi quelli che salpavano con la valigia di cartone, salutati dalle lacrime dei parenti dalle banchine dei porti più tristi del mondo. Contadini e braccianti, poveri e analfabeti, e in gran parte provenienti dalle regioni disperate del Sud. In quelle traversate molti pagarono con la vita il sogno di una esistenza dignitosa. E chi ce la fece, qualche volta riuscì a raccontarlo. Con semplicità. Come la famiglia Caiola.

Alessandra Pirri

http://scomunicando.hopto.org/notizie/estate-brolese-ecco-il-programma/

BROLO – Un’estate “in forma”

19 Luglio 2019

Autore:

redazione


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