Un ragazzo morso da un cane sulla spiaggia. Allertati i vigili urbani
Il primo maggio, spiaggia, anche se di pomeriggio, affollata.
Un cane, libero, senza guinzaglio nè museruola, fa il bagno.
Ma è in evidente difficoltà perché dopo aver fatto alcune “vasche” non riesce a risalire sugli scogli umidi e le onde lo sommergono.
G.S., quindicenne, tenta di aiutarlo.
Ma il cane, bianco, pelo lungo, non randagio, con collare, forse per la paura, per il disagio, per aggressività, lo morde senza alcun preavviso.
Solo graffi, fortunatamente, ma tanta paura e dolore.
Sulla spiaggia in tanti seguono quanto sta accadendo ed il padrone, se c’era, se ne guardato bene dall’intervenire.
G.S. va in guardia medica e farà l’antitetanica: “sembra tranquillo, impaurito… quello che fa rabbia è che era solo, senza museruola, se era più aggressivo potere far danni c’erano anche bambini in spiaggia”.
Avvertiti, i Vigili Urbani stanno cercando di risalire, individuando il cane, al padrone o a mandarlo presso qualche canile autorizzato.
La campagna di prevenzione che da tempo l’amministrazione comunale ha avviato in tema di rapporto uomo-cani-animali-ambiente cozza anncora contro la crudeltà mentale di chi abbandona o mal-tiene gli animali e contro chi si ostina, nonostante i divieti, a farli defecare in aiuole e spazi pubblici rifiutando il concetto “di paletta e sacchetto”.
Peccato.