Torna a batter il tempo dei suggerimenti amministrativi il Movimento Politico “Oltre”.
Dopo le note delle settimane scorse ora i riflettori vengono puntati sulla viabilità e visibilità, ma anche sulla sicurezza degli ambienti di lavoro all’interno della casa comunale.
La nota di oggi riguarda proprio la viabilità, quella di via Ferrara e della bretella per Ficarra.
Assistiamo in questi giorni, con soddisfazione, alle attività dei cantieri che stanno operando per migliorare la viabilità nel centro della nostra cittadina…bene, ma vorremmo che fossero annotati ed evidenziati nella agenda dei promemoria di chi amministra, gli interventi urgenti, e secondo noi improcrastinabili, richiesti sulla “circonvallazione” e sulla bretella che dalla via Ferarra porta alla Provinciale per Ficarra.
Ad agosto, sulla circonvallazione, l’ultimo incidente di una certa gravità, ma quotidianamente mini tamponamenti, frenate in prossimità delle strisce pedonali di fronte al supermarket MD, macchine che sobbalzano, pedoni che imprecano sono episodi ormai all’ordine del giorno.
Se a tutto ciò aggiungiamo le auto malamente posteggiate quella strada può essere tranquillamente annoverata tra quelle più rischiose del paese.
Articoli su giornali online, proteste, post su facebook…ma sembra che nessuno li guardi, li ascolti, si ponga il problema.
Ed allora ecco la necessità di riproporlo, di parlarne!
Cosa stiamo attendendo, che succeda qualcosa di irreparabile?!…serve prendere delle contromisure ora, subito, senza perdere tempo.
Oggi e non dopo, prevenire e non…”piangere”!
Su quella via, altamente trafficata, si affacciano diverse attività, è percorsa da pendolari, da gente che deve raggiungere i caselli autostradali, da operai che si avviano ai loro turni di lavoro, da tanti cittadini ogni giorno ed anche nelle ore notturne, quando il passaggio si trasforma in una vera e propria roulette russa.
Dossi, semafori, dissuasori a norma, un controllo costante sul posto, possono essere tutte soluzioni!
POCO IMPORTA quale intervento si scelga ma serve metterlo in campo subito!
Come subito serve fare quel marciapiede, oggi mancante, che costeggia la parte destra di questa via di comunicazione quando la si percorre da mare verso monte, quel marciapiede permetterebbe di non camminare in mezzo alla strada e non meno importante sarebbe un potenziamento dell’impianto di illuminazione oggi davvero carente.
Rispondeteci, a ciò che chiediamo come cittadini Brolesi, senza chiamar in causa filosofi o letterati, con parole semplici anzi meglio con i fatti…ben fatti!
Saremo noi stessi a fare le foto per i vostri comunicati stampa, riconoscendovene pubblicamente il merito, dimostrandovi, ancora una volta, che a noi non serve visibilità ma VIVIBILITA’!
Permetteteci un’ultima nota, rimanendo in quella zona uno sguardo datelo anche alla bretella viaria che da via Ferarra porta alla Provinciale per Ficarra, non vi sembra che i dissuasori (i dossi) siano un poco più alti del necessario?
Poi, tanto per parlarne il Movimento nei giorni passati aveva scritto sull’adeguatezza e salubrità luoghi di lavoro…per loro diritto irrinunciabile!
Oltre ha infatti mosso dei rilievi sullo stato dei “locali destinati al servizio tributi del Comune di Brolo e più precisamente in quelli destinati all’ufficio T.A.R.I.”, chiedendo di effettuare i dovuti accertamenti, perchè, dicono che a loro parere “sono inadatti ad ospitare delle attività lavorative”.
E scrivono nella nota pubblica che “Non bisogna essere dei profondi conoscitori della normativa vigente in materia (Titolo II, capo I, artt. 63-65 e l’Allegato IV del D.lgs 81/08) per rendersi conto che qualcosa in quell’ufficio, dal punto di vista delle condizioni lavorative non funziona…scarso ricambio d’aria […], totale assenza di illuminazione naturale – su quella artificiale sorvoliamo – […], evidenti segni di umidità di risalita sui muri con annessi fenomeni di muffe parietali e distacchi consistenti di strati d’intonaco… […]”
Il Movimento spera “che si intervenga rapidamente per sanare la situazione e mettere i dipendenti nelle miglior condizioni possibili per svolgere il loro lavoro, perché se si chiede la massima disponibilità e solerzia ai propri dipendenti bisogna almeno garantire loro la possibilità di darli nelle adeguate condizioni!”.
Ed alla fine ironizzando citano BENJAMIN FRANKLIN
“Ben fatto è meglio di ben detto”
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