BURRASCHE POLITICHE – A Brolo la posizione locale di Fratelli d’Italia non piace a Catalfamo, ma alla Amata si! Che dirà la Meloni?

“La posizione assunta da Nuccio Ricciardello è sua personale e non rappresenta quella del partito di Fratelli d’Italia” dice l’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia e Commissario provinciale per Fratelli d’Italia. Una critica diretta e pesante ma Ricciardello ha incassato, dal suo canto, il placet dell’altro deputato regionale,l’ onorevole Elvira Amata. Ed intanto all’orizzonte si definisce una quarta lista.

Si infiamma, all’improvviso travalicando i confini comunali, la campagna elettorale brolese, segno di tensioni e di attenzioni.

Così stamani l’aria si increspa in casa Laccoto dove di certo c’era soddisfazione per il comunicato della locale segreteria dei Fratelli d’Italia che annunciava la candidatura, tra le fila del Professore, di Nuccio Ricciardello.

Una candidatura per altro già nota agli addetti ai lavori ma di fatto ufficializzata dallo stesso Ricciardello che con un manifesto reclamizzante la scesa il lizza incorniciava l’accesso alla sua segreteria elettorale.

Un’increspatura causata dalla nota dell’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia e Commissario provinciale per Fratelli d’Italia che sanzionava la strategia politica sulla scelta amministrativa di Brolo, evidenziando che questa non era stata condivisa in nessuna riunione con i vertici del movimento.

Ma Catalfano andava oltre evidenziando che “resta ferma la distanza nei confronti di un candidato sindaco – nello specifico Pippo Laccoto – che non rappresenta i nostri valori politici e che resta distante dai nostri programmi di riferimento”.

Un giudizio che lo stesso Catalfano allargava ad altri scenari locali e che sintetizzava, concludendo il suo documento in un laconico quanto lapidario “pertanto qualsiasi posizione politica espressa a Brolo, ed eventualmente in tutti gli altri comuni in cui si andrà al voto in primavera, è oggetto di espressioni personali e non dei vertici del partito, unici organi deputati a ufficializzare e confermare posizioni politiche”.

Una bacchettata che non è andata giù a Ricciardello, ed al direttivo brolese di Fratelli d’Italia che annunciano per domani un documento di replica che anticipa per certi versi, da noi contattato, lo stesso Ricciardello “Avevamo avuto il bene placito del deputato regionale di Fratelli d’Italia, l’onorevole Elvira Amata, ci eravamo mossi in perfetta sintonia con le direttive del partito e investiremo direttamente il presidente nazionale del partito Giorgia Meloni per quella che giudichiamo un’entrata a gamba tesa nelle politiche locali, una vera e propria ingerenza, da parte dell’onorevole Catalfamo che a questa dovrà risponderne”.

Quindi in attesa di leggere altro quanto successo oggi è il sintomo che la campagna elettorale brolese vede crescere la sua temperatura nonostante i ripetuti messaggi, dai diversi fronti, di tenere bassi sia i toni che  i profili, mentre in serata c’era chi paventava anche l’entrata in campo di un’altra lista.

La quarta, senza dare un connotato matematico, a quest’altra formazione politica.

E alla fine lo stesso Ricciardello posta “Pensano che siamo ritornati indietro al 1997 stessa matrice cambia solo l’età anagrafica della telefonata … ma abbiamo le spalle larghe …le minacce ci rafforzano non ci indeboliscono …sapevatelo”.

Di certo Ricciardello andrà fino in fondo.

da leggere

http://scomunicando.hopto.org/notizie/nuccio-ricciardello-elezioni-brolesi-il-circolo-giorgio-almirante-di-fratelli-ditalia-sta-con-pippo-laccoto/