La stagione calcistica 2015/2016 volge ormai al termine, siamo giunti all’ultima giornata del Campionato di Seconda Categoria, e agli spareggi play off per il campionato serie D futsal, e in casa gialloblu è quindi tempo di bilanci.
Seduti ad un tavolo con il Presidente e tutti gli altri dirigenti dell’Fcd Calcio Giarre cerchiamo di tracciare un excursus della stagione appena trascorsa.
La società ha iniziato questa stagione apportando importanti novità tecniche al gruppo, ma ha anche aperto le porte a nuovi amici giarresi che da dirigenti hanno contribuito alla crescita e all’evoluzione del nostro gruppo. Sin dalla nostra costituzione, datata ormai 2011, ci siamo voluti definire e considerare una grande famiglia dove calciatori, allenatori, dirigenti e collaboratori lavorassero e si impegnassero tutti allo stesso modo per far si che le sorti del calcio giarrese potessero essere migliori del recente passato, ma soprattutto per creare una struttura solida che potesse programmare il futuro in maniera ambiziosa.
La stagione è partita con un gruppo forte e coeso, che durante la sua evoluzione ha visto apportate alcune modifiche strutturali e tecniche. A gennaio abbiamo dovuto procedere al cambio di allenatore, nonostante i buoni risultati ottenuti sul campo vi sono stati alcuni problemi di natura burocratica che ci hanno visti costretti a dover sollevarne dall’incarico il nostro amico Fabio Di Bella, sostituendolo con Giovanni Tropea, storico allenatore/dirigente del Fcd Calcio Giarre. Quel momento è stato cruciale per la nostra stagione, ma soprattutto per il nostro futuro, la squadra nella quasi sua totalità ha accolto positivamente e con nuova energia il cambio tecnico, ma per qualcuno la scelta è stata indigesta, successive incomprensioni tecniche, ed a volte disciplinari, ci hanno visti costretti ad allontanare dalla rosa alcuni ragazzi che pur avevano dato un grande apporto sino ad allora. Sono andati via Toscano Manuel, Triolo, Iraci, Bonarrigo, Rapisarda, ma allo stesso tempo sono entrati a far parte della grande famiglia CALCIO GIARRE dei ragazzi eccezionali come Spina, Indelicato, Finocchiaro, Murabito, e i fratelli Patanè. Un gruppo rinnovato, dal quale si cercherà senza dubbio di costruire una grande stagione a venire.
Ma veniamo a parlare di obiettivi agonistici. Ci siamo presentati ai nastri di partenza del campionato di seconda categoria con il ruolo di matricola, dovevamo e dovevano scoprirci. Abbiamo conquistato 7 punti nelle prime tre giornate, e da li abbiamo capito che la nostra stagione poteva essere davvero divertente. Si è navigato a vista sino a dicembre, con l’obiettivo di una tranquilla salvezza, ma guardando la classifica ci siamo resi conto che puntare i play off non era poi un sogno cosi irrealizzabile, e a quel punto i il cammino è diventato assai più ambizioso. Abbiamo tenuto il quarto posto sino alla quart’ultima giornata nella quale, pareggiando a Maletto con la prima in classifica, siamo stati scavalcati dall’ACI Bonaccorsi, le due successive sconfitte con Massiminiana e Aci Bonaccorsi ci hanno definitivamente relegato a quinta forza del torneo, facendoci occupare l’ultimo posto valido per gli spareggi play off che, ahinoi, non disputeremo sol perché, il distacco dalla seconda è stato superiore a dieci punti. Se non centri l’obiettivo per tuoi demeriti hai fallito, ma se non lo centri perché gli altri sono stati eccezionali puoi solo ritenerti soddisfatto e fiducioso, e noi quest’anno siamo fieri dei nostri ragazzi.
La nostra stagione agonistica non si ferma qui, la squadra di Futsal, allenata da Alfio Rao, ha da subito dichiarato di voler puntare dritta ai play off e, nonostante un avvio di stagione shock con quattro sconfitte in altrettante partite è riuscita a riprendersi alla grande conquistando l’ultimo posto utile a disputare gli spareggi promozione nell’ultima partita casalinga contro il Viagrande. Sabato 2, ci giocheremo l’accesso alla SERIE C, che per noi sarebbe il coronamento di un grande sogno.
Il nostro 2016 non è stato solo calcio e agonismo, ma ci siamo resi partecipi e testimonial di due importanti attività di promozione sociale. In occasione della giornata mondiale della Lotta alla violenza sulle donne, e per tutta la stagione, siamo stati testimonial provinciali della campagna, abbiamo portato il messaggio del “NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE” in giro per tutta la provincia, disputando amichevoli e partecipando da ospiti ad eventi e dibattiti a tema. Solidarietà non è solo donna, a Natale siamo scesi in piazza per dare un sorriso ai nostri piccoli, dirigenti e calciatori, vestiti da Babbo Natale, siamo andati in giro per la città a trasmettere gioia e sorrisi a tutti i nostri bambini. Noi amiamo la nostra città, e i piccoli rappresentano il suo futuro, ecco perché amiamo coccolarli
Ma veniamo alle conclusioni. Ogni bilancio che si rispetti deve parlare di futuro, di programmi e scelte per quello che verrà. Insieme a tutti i dirigenti si sta lavorando da qualche mese al progetto GIARRE PLAY FOOTBALL, un progetto di innovazione sociale, che vuole portare il calcio e la cultura del teamwork skill tra i giovani, nei quartieri meno agiati della città e del territorio, dare una opportunità di crescita e di aggregazione ai ragazzi dell’hinterland, a quanti non hanno la fortuna e la possibilità di iscriversi ad una scuola calcio. Con Giarre Play Football vogliamo anche mettere le basi per partecipare ai campionati juniores e allievi, vogliamo dare sostenibilità ai programmi tecnici di tutta la società. Ma il futuro per noi non è solo Giarre Play Football, ci stiamo attrezzando per coorganizzare il primo JUNIOR CAMPUS a marca CALCIO GIARRE e, come da recente comunicato, abbiamo aperto un dialogo con alcune associazioni sportive locali per costituire il primo consorzio dello sport del territorio. GIARRE AL VERTICE è l’ultima nostra idea, nata dalla voglia di crescere, insieme e forti, dal desiderio di poter attrarre partner commerciali che credano nel rilancio della nostra città e dello sport. Come già ampiamente detto nei giorni scorsi, se il declino economico giarrese è coinciso con il declino dello sport un motivo ci deve pur essere, e tutti noi siamo convinti che dallo sport possa rinascere una intera comunità, proprio perché lo sport ne è volano, sia essa di natura sociale od economica.
Chiudiamo dicendo grazie ai nostri ragazzi, ai partener commerciali, a tutta la città ed ai nostri tifosi per quello che è stato, e vi promettiamo che: NOI CI SIAMO E CI SAREMO SEMPRE, E CON VOI DIVENTEREMO GRANDI!
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