Dopo la pesante sconfitta contro il Real Avola, l’ACD Paternò 2004 è tornata a lavoro in vista del prossimo impegno casalingo contro il Santa Croce, una squadra che sulla carta è alla portata dei rossazzurri. L’unico obiettivo sarà la conquista dei tre punti, per cominciare a riprendere le avversarie in classifica e concretare il sogno salvezza. Intanto il numero uno paternese Alessio Caroccia è accorso in sala stampa per scusarsi dell’espulsione rimediata nell’ultimo turno di campionato: «Indubbiamente ho agito per istinto ed ho sbagliato. Per questo chiedo scusa a tutti; sia alla mia società sia al pubblico di Avola. Tengo a precisare, però, che il mio gesto è stato ingigantito: non ho abbassato i pantaloncini per mancare di rispetto ai tifosi di casa o ad altre persone, come si è detto. Avevo solo una forte rabbia per l’espulsione e lo sviluppo dell’azione, nata da un fallo di mani evidente. Ripeto, chiedo scusa alle due società, alle due tifoserie, ai miei compagni di squadra perché li ho messi in difficoltà per il resto del match». La società ringrazia il gesto spontaneo del proprio atleta ma gli infligge una multa per comportamento scorretto; un esempio per non sbagliare nuovamente.