di Simone Fogliani
Dopo oltre un mese dall’ultima apparizione in campionato, l’UpeaOrlandia97 riprende dalla trasferta di Pisa la corsa, che potrebbe portare al traguardo più importante della propria storia.
Il prossimo ostacolo è una squadra che pur in difficoltà , classifica alla mano, avrà motivazioni particolari nel sovvertire il pronostico del classico testa- coda.
L’incognita principale sarà la condizione fisica e mentale della squadra paladina, che per troppo tempo non è testata su ritmo partita. L’attività principale è stata dunque indirizzata al richiamo atletico, necessario per immagazzinare energie da utilizzare nella fase calda della stagione.
Alcune difficoltà hanno purtroppo condizionato il programma allestito dal preparatore atletico Renato Passalcqua. Alcune contingenze hanno limitato il lavoro di gruppo per cui solo in parte ho potuto svolgere il programma che mi ero prefissato, comunque – prosegue il preparatore – ritengo accettabile la condizione generale della squadra e credo sia pronta per la affrontare questa importantissima fase del campionato.
Andremo a fare la nostra partita – dice la centrocampista Jenny Piro – d’altronde tutte le squadre ci affronteranno con la massima concentrazione ed anche il Pisa cercherà di renderci la vita difficile. Dobbiamo affrontare la partita con personalità , guidare il gioco e non commettere errori. Siamo la capolista e dobbiamo onorare la maglia che indossiamo e la posizione in classifica che ci siamo guadagnate.
Intanto buone indicazioni giungono dal settore giovanile guidato da Mister Balleriano. Risultati a parte, il gruppo di giovani locali cresce dal punto di vista tecnico ed alcune ragazze fanno sparare per un possibile utilizzo in prima squadra negli anni futuri. Floreana Salupo – capitano dell’UpeaOrlandia ’97 nella serie C- si considera orgogliosa di fare parte di un fantastico gruppo che tra campionato Giovanissimi e Primavera offre il massimo dell’impegno, in una compagine capostipite di un movimento calcistico femminile in costante crescita nell’area nebroidea.   Â
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