La formula dei Play-off
Si è conclusa la fase a gironi delle qualificazioni europee per i campionati del mondo di Qatar 2022. Purtroppo, tra le Nazionali che dovranno affrontare gli spareggi il prossimo marzo c’è anche la nostra Italia. I ragazzi di Roberto Mancini non sono riusciti a vincere il loro girone, chiudendo al secondo posto dietro la Svizzera per differenza reti.
Così, all’alba della primavera gli Azzurri dovranno affrontare un mini-girone composto da quattro squadre, con due partite ad eliminazione da vincere: un doppio successo significherà accesso ai Mondiali; con una sconfitta, ci toccherà guardare gli altri giocare un’altra volta, come già successo tre anni fa.
Le teste di serie
Quantomeno, l’Italia sarà una delle teste di serie dei Play-off e dunque godrà di un sorteggio più favorevole il prossimo 26 novembre, quando verranno decisi i mini-gironi. Gli Azzurri non potranno sicuramente incontrare subito Portogallo, Scozia, Russia, Svezia e Galles, che come l’Italia sono teste di serie.
Anche se è un po’ presto, le scommesse sulla vincente del prossimo mondiale sono già aperte. OddsChecker aggrega le migliori quote maggiorate, che però cambieranno sicuramente da qui a marzo, quando si giocheranno gli spareggi che assegneranno gli ultimi posti destinati alle nazionali europee.
Delle 12 squadre ammesse ai Play-off, solo tre andranno al Mondiale, perché la formula prevede una sorta di “Final Four” su tre gruppi, dalla quale soltanto una squadra strapperò il biglietto per volare in Qatar nel novembre dell’anno prossimo.
Le possibili avversarie dell’Italia in semifinale
Dunque, quali sono le squadre che potremmo incontrare nella “semifinale” dei Playoff? Polonia, Turchia, Macedonia del Nord, Ucraina, Repubblica Ceca ed Austria. Sulla carta formazioni più che abbordabili, che in alcuni casi gli Azzurri hanno anche affrontato recentemente, come ad esempio Turchia e Austria, battute durante la cavalcata che ha portato i Mancini boys alla conquista di Euro 2020.
Ma cerchiamo di conoscere un po’ meglio le caratteristiche delle Nazionali che potremmo trovarci contro il prossimo 24 e 25 marzo.
Polonia
La Polonia è arrivata seconda nel Gruppo I, collezionando 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte e segnando 30 reti (11 quelle subite). I polacchi, guidati da Paulo Sousa (ex centrocampista ed ex allenatore della Fiorentina), sono arrivati alle spalle dell’imprendibile Inghilterra, chiudendo con due punti in più dell’Albania e tre in più dell’Ungheria.
Ovviamente il faro della squadra è Robert Lewandowski, attaccante del Bayern Monaco in odore di Pallone d’Oro, ma la Polonia può vantare una nutrita pattuglia di giocatori noti in Serie A, come Linetty, Dawidowicz e il portiere Szczesny, oltre a Piatek (passato da Genoa e Milan qualche stagione fa). Una squadra solida e rocciosa, difficile da affrontare.
Turchia
Con la vittoria sul Montenegro all’ultima giornata, la Turchia ha centrato il secondo posto nel Gruppo G dietro l’Olanda, complice anche la sconfitta della Norvegia. I turchi hanno disputato un ottimo girone, vincendo 6 partite, pareggiandone 3 e perdendone soltanto 1: 27 i gol messi a segno, 16 quelli incassati.
La squadra di Kuntz ha riscattato così un Europeo decisamente opaco, terminato con l’uscita dal girone che vedeva impegnata anche l’Italia. E dire che i turchi sono una signora squadra, con giocatori del calibro di Calhanoglu, Yilmaz, Demiral e Dervisoglu, tanto che insieme alla Polonia sono probabilmente la squadra che Mancini vorrebbe evitare di incontrare.
Macedonia del Nord
Pur orfana di Goran Pandev, il suo giocatore più rappresentativo, la Macedonia del Nord è riuscita a piazzarsi alle spalle della Germania nel Gruppo J, con uno score di 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte (solo 11 gol fatti e 12 subiti). Non certo un’impresa facile, vista la concorrenza soprattutto della Romania.
Per continuare a sognare una clamorosa qualificazione ai Mondiali, la Macedonia si affiderà in particolare su Elmas, mezzala del Napoli autore di una doppietta nel 3-1 con cui la Nazionale ha battuto l’Islanda nell’ultima giornata del girone. Il resto, almeno sulla carta, è però poca roba.
Ucraina
Nel Gruppo D da 5 squadre, l’Ucraina si è piazzata alle spalle della Francia, ottenendo il pass per i Play-off proprio all’ultima giornata: lo ha fatto vincendo soltanto 2 partite (a fronte di 6 pareggi ma nessuna sconfitta), compresa quella decisiva contro la Bosnia. La concomitante sconfitta della Finlandia ha permesso agli ucraini di sorpassare i nordici sul filo di lana.
Senza più Shevchenko alla guida (sostituito da Petrakov), l’Ucraina rimane comunque una squadra di buone qualità, con parecchie individualità interessanti come Malinovskiy (in forza all’Atalanta), Zinchenko, Yaremchik e Jarmolenko. Forse il suo punto debole è la retroguardia, che non presenta giocatore di livello internazionale.
Repubblica Ceca
Nonostante il terzo posto nel Gruppo E (dietro a Belgio e Galles), la Repubblica Ceca accede comunque agli spareggi come una delle due ripescate di Nations League. I cechi avevano portato a termine il loro girone con 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte (14 gol fatti e 9 subiti), terminando a un punto dai gallesi.
Non è più la Repubblica Ceca di qualche anno fa, questo va detto. È in atto un pesante ricambio generazionale che ha abbassato notevolmente la qualità tecnica della Nazionale, se è vero come è vero che il miglior giocatore, attualmente, è quel Barak che milita nel Verona.
Austria
Stesso discorso per gli austriaci, addirittura quarti nel Gruppo F (dietro a Danimarca, Scozia e Israele) ma ripescata dalla Nations League. 5 vittorie, 1 pari e 4 ko non sono bastati agli austriaci per arrivare quantomeno al terzo posto, nonostante gli stessi punti degli israeliani.
I tifosi italiani se la ricordano bene l’Austria, una delle squadre che, più a sorpresa, ci hanno messo in difficoltà durante gli Europei. Addirittura gli Azzurri hanno rischiato il ko (gol annullato ad Arnautovic), prima di sbloccare la gara ai tempi supplementari. Proprio l’attaccante del Bologna e Sabitzer sono i giocatori più forti e famosi. Il resto, in tutta onestà, non è poi granché.
La formula dei Play-off
Come detto, le 12 Nazionali che si giocheranno ai Play-off il Mondiale di Qatar 2022 verranno divise in 3 mini-gironi da 4 squadre ciascuna, con due teste di serie (che non possono incontrarsi subito). La prima semifinale è in programma il 24 e il 25 marzo, mentre la finale il 28 e il 29.
La semifinale si giocherà in casa della testa di serie, mentre la sede della finale verrà sorteggiata a prescindere dalle squadre che la giocheranno.