Il Caronia dimostra che c’è e la sconfitta della settimana scorsa è stata solo una brutta parentesi che ha già chiuso.
Dopo la battuta d’arresto della settimana scorsa, il Caronia supera agevolmente con un secco 0-3 la Nuova Oliveri che, pur con i nuovi innesti, niente ha potuto contro i motivatisssimi giocatori del Mister Cusimano. La defaiance contro il San Mauro aveva causato, apparentemente, degli squilibri di gruppo che sono stati prontamente smentiti dalla compagine caronese in un incontro che ha visto una sola squadra in campo. Già dai primi minuti si intuisce che sarebbe stata una partita a senso unico e infatti a metà del primo tempo il Caronia si porta in vantaggio con il bomber Cupane. Subito dopo cala un ulteriore macigno sulla testa della nuova Oliveri che rimane in dieci per l’espulsione di uno dei suoi difensori. Le protesto contro l’arbitro sono veementi e la partita rischia di innervosirsi (si è assistito a qualche scaramuccia tra le due panchine). Si va al riposo col risultato di 0-1. La ripresa vede di nuovo il Caronia spinto in avanti alla ricerca del raddoppio, che non tarda ad arrivare e infatti il solito Cupane con una splendida azione porta a due i gol all’attivo della propria squadra. Qualche minuto dopo il mai pago Cupane porta a tre i gol per il Caronia. Risultato che rimane tale fino alla fine dell’incontro. Il presidente Lamonica esprime la sua gioia e si complimenta coi giocatori sia per il gioco che per lo spirito di aggregazione che li caratterizza.
Il bomber Cupane dedica questa tripletta allo zio Sarino Di Bella, grande giocatore del passato del Caronia, scomparso prematuramente e per il quale i giocatori in campo si sono fermati per un minuto per ricordarlo in silenzio. La società e giocatori tutti si stringono intorno alla famiglia con sommesso cordoglio.
Pino Grasso
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