Con ordinanza dello scorso 8 aprile, il Giudice Monocratico del Tribunale di Reggio Calabria ha disposto il sequestro conservativo dei beni immobili di Giovanni Mammana, cinquantaduenne di San Fratello.
L’uomo è imputato perché avrebbe calunniato il giudice Salvatore Saija, accusandolo falsamente di aver commesso il reato di abuso d’ufficio ai suoi danni, nel corso di una procedura esecutiva a suo carico presso il Tribunale di Patti .
A seguito di denuncia dello stesso dr. Saija, il Mammana è stato tratto a giudizio ed ha quindi subito il sequestro dei beni immobili a garanzia del risarcimento del danno spettante al giudice che, nel frattempo, si è costituito parte civile. Il dr. Saija è assistito dall’ Avv. Giuseppe Ciminata. Il Mammana è difeso dall’avv. Salvatore Caputo.
Il processo, dinanzi al Tribunale di Reggio Calabria, riprenderà il prossimo 26 aprile.
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