L’anali sulla situazione politica amministrativa di Brolo da parte del gruppo socio-politico “Cambia-menti” – riportata in un comunicato stampa che sotto riportiamo integralmente – passa attraverso una serie di domande che spaziando anche oltre la situazione contingente e attuale amministrativa tirando in ballo ruoli, figuri professionali, promesse elettorali, ruoli istituzionali, fino ad arrivare a parlar del servizio riscossioni e di chi potrebbe essere posto al vertice della ragioneria dell’ente. Un documento complesso dove c’è posto anche per i Giovani Democratici, il consiglio comunale, e in ultimo anche per l’Alberghiero. Un’analisi che i sodali del Movimento fanno premettendo:”Nessuno vuole anticipare giudizi di colpevolezza, le posizioni di ognuno verranno chiarite nei luoghi di competenza. Si tratta di valutazioni di opportunità politica che anche voi avete fatto a tempo debito”.
Abbiamo aspettato per ascoltare una posizione dell’Amministrazione diversa e forte innanzi agli ultimi accadimenti, ma invano.
Riteniamo che la legalità, la trasparenza e la stessa etica, di cui vi siete fatti forti non possano ridursi a strumento politico, ma debbano essere seguiti dai fatti.
Dama nera 2: l’impresa di cui è a Capo il Sindaco è sottoposta ad indagini per illiceità (turbativa d’asta e corruzione) che potrebbero configurare ipotesi di reato contro lo Stato e l’amministrazione non ha mostrato neanche un tentennamento.
Avete anzi, dichiarato una solidarietà al Sindaco per una sua scelta che nega quanto risulta invece scontato da una doverosa valutazione di opportunità politica: la figura istituzionale Apicale di una paese, davanti a tematiche quali la legalità e la trasparenza viene innegabilmente svilita agli occhi dell’opinione pubblica e non solo, se nel contempo il Sindaco è anche Capo di un azienda inquisita.
Il fatto che il Sindaco/Capo dell’azienda di famiglia oggetto di indagine non sia stato raggiunto da nessun provvedimento ad personam, può costituire un minor indebolimento della sua figura istituzionale, ma non escluderlo.
Associazione a delinquere: un Consigliere/Vice Presidente del Consiglio che risulta essere il primo eletto e senza i cui voti i risultati elettorali sarebbero stati altri …, si trova coinvolto in un indagine per illiceità gravissime ai danni di un ente Pubblico con l’aggravio in questo caso, di essere stato raggiunto personalmente da un avviso di prosecuzione alle indagini ed ancora, il silenzio.
Pensate che il principio di non colpevolezza (art 27 secondo comma della Cost.) possa essere ricordato solo ove convenga?
Smettiamola!
Nessuno vuole anticipare giudizi di colpevolezza, le posizioni di ognuno verranno chiarite nei luoghi di competenza.
Si tratta di valutazioni di opportunità politica che anche voi avete fatto a tempo debito.
Forse queste valutazioni parimenti al principio di cui sopra, vanno esternate a seconda dei casi e delle persone interessate?
I giovani democratici, che dovrebbero rappresentare un pensiero nuovo, fosse solo per le la loro giovane età, cosa ne pensano?
Siate coerenti!
Le dimissioni in questi casi non hanno alternativa.
Se come ci auspichiamo almeno il vice Presidente del Consiglio/Primo eletto mostrerà un senso di Responsabilità Politica e si dimetterà, dopo le precedenti dimissioni di tre assessori che pure avevano pesato molto in termini di consenso per la vostra maggioranza già esigua, chi continuereste a rappresentare oggi?
Avevamo già avuto perplessità, su scelte che ci apparivano poche chiare ed è giunto il momento di palesarle:
– la trasparenza è fortemente messa in dubbio ogniqualvolta un gruppo politico che, in campagna elettorale condanna alcune scelte politiche della precedente amministrazione le fa sue, una volta eletto.
Se si considerava in campagna elettorale uno spreco di denaro per il Comune l’assegnazione a società esterne di alcuni servizi come quelli della riscossione dei tributi, potendo usufruire del personale interno senza costi aggiuntivi: cosa è cambiato oggi?
Non potendo negare il costo aggiuntivo, avete motivato questa scelta per: “opportunità tecniche e non economiche”.
In merito a queste opportunità tecniche per una trasparenza nei fatti, ci piacerebbe conoscere tramite un risconto negli uffici interessati e reso pubblico: quanto è stato riscosso negli anni passati dal sevizio svolto all’esterno e quanto è stato riscosso in solo quest’ultimo anno dai dipendenti, con i pochi strumenti a disposizione?
– abbiamo avuto un ragioniere a scavalco con notevoli costi aggiuntivi per necessità, avete dichiarato.
Ci chiediamo: all’interno del Comune vi era un impiegata di quadro D, quindi competente a svolgere queste mansioni, come mai è stata mandata a prestare la sua opera in un altro ente?
Non si poteva scegliere un altro impiegato evitando così il ricorso ad un ragioniere esterno?
La stessa impiegata ha vinto in prima istanza il ricorso da lei promosso contro questa decisione, come mai continuate ad essere fermi su questa scelta, imponendo alle casse comunali anche i costi della continuazione giudiziaria di un contenzioso che fin ora, vi vede parte soccombente?
Sono passati quasi due anni, avete formato un impiegato comunale per far si che il servizio di ragioneria venisse svolto all’interno del Comune senza aggravi economici non necessari, a maggior ragione per un comune in dissesto?
Pensate di continuare a non utilizzare le risorse interne come buon senso e opportunità economiche imporrebbero?
Potremmo continuare a manifestare legittime perplessità su altro, ma se ricevessimo delle risposte a queste poche domande, potremmo già considerarci fortunati.
Fino ad oggi infatti, l’Istituto Alberghiero docet…, di risposte concrete non ce ne sono mai state.
A proposito, settembre è alle porte, le aule saranno pronte in tempo o perderemo anche quest’ultima ricchezza per il paese e la sua economia?
Siamo stanchi, la politica in questo paese è spesso stata vissuta da alcuni, con un motto che ci lascia basiti: ”o con me o contro di me”.
Porsi e porre dei quesiti, innanzi a comportamenti che appaiono non coerenti o poco chiari è dovuto e và al di là delle simpatie o antipatie politiche di ciascuno.
“Un giorno questa terra sarà bellissima, ma perché lo diventi dobbiamo crederci ed impegnarci ogni giorno”.
Noi ci crediamo e lottiamo per questo!
Cambia-menti
comunicato stampa
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.