Per certi versi annunciato da un post, nei giorni scorsi, edito da Linda Marino, ora arriva il comunicato stampa ufficiale del gruppo politico-culturale in appoggio e solidarietà al consiglieri d’opposizione.
“Est modus in rebus”.
E Orazio continuava: “sunt certi denique fines,ultra citraque consistere rectum”
“VI E’ UNA MISURA IN TUTTE LE COSE E VI SONO PRECISI LIMITI AL DI LA’ O AL DI QUA DEI QUALI NON PUO’ ESSERE IL GIUSTO”
Nella dialettica democratica, senza la quale molte conquiste sarebbero state impossibili, dal nostro punto di vista, questi limiti sono rappresentati dal rispetto dei diversi ruoli e dall’uso di un linguaggio consono.
La contrapposizione ancorché dura non deve mai scadere nella volgarità concettuale che si traduce in una comunicazione irriguardosa verso l’altra parte .
In questi ultimi tempi con rammarico abbiamo assistito esattamente a questo.
Sarà la scarsa abitudine a non avere opposizione, che ha caratterizzato quasi vent’anni di amministrazione del Paese.
Tuttavia il ruolo della Minoranza consiliare, parrà strano, ma è esattamente quello che oggi si sta svolgendo, la Minoranza controlla, pone interrogazioni, chiede chiarimenti e porta avanti le proprie posizioni quando le ritiene giuste.
Non c’è nessuna anomalia!
E questo senza entrare nel merito della bontà delle tesi sostenute.
Argomento degli ultimi giorni il rigetto del ricorso in via cautelare presentato dall’ ex sindaco di Brolo avverso la delibera con cui l’attuale maggioranza ha dichiarato il dissesto e le cui motivazioni sembrano esser condivise e sostenute dalla Minoranza consiliare.
Ora comprendiamo “l’entusiasmo” della Maggioranza anche in questa fase che non attiene al merito ma non possiamo esimerci dal giudicare “sopra le righe “ il comunicato che ne è seguito a firma dell’attuale Sindaco.
Non solo nei confronti dei destinatari (i CONSIGLIERI DI MINORANZA).
In un momento storico in cui il fanatismo sta mietendo vittime innocenti è agghiacciante che la misura dell’onore si faccia dipendere dalla soppressione della vita, fosse anche la propria, per il mondo occidentale ,per la nostra cultura, per il faticoso cammino di crescita che ogni giorno ci sforziamo di fare: la VITA E’ IL BENE SUPREMO E PROPRIO PER QUESTO INTOCCABILE e non esiste onore, dignità, credo che possa giustificarne il sacrificio se non per salvarne un’altra.
Siamo certi che il Sindaco la pensi esattamente come noi, ma essendo rappresentante di una comunità La invitiamo nel futuro a valutare meglio le proprie esternazioni e ove possibile a mantenere il dibattito democratico circoscritto ai fatti, ne guadagnerà la democrazia e con essa il Paese.
I componenti del gruppo CAMBIA-MENTI.
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