Scadrà giovedì 16 giugno il termine per pagare il diritto annuale 2016, onde evitare di incorrere nelle sanzioni previste. Entro un mese dalla scadenza, infatti, si paga lo 0,40% in più; entro un anno dalla scadenza, il 6% in più; oltre l’anno, invece, la sanzione è del 30%.
«La Camera di commercio – afferma il segretario generale dell’Ente camerale, Alfio Pagliaro – è la casa delle imprese. E, come tale, è sempre vicina agli imprenditori, dei quali ben comprende le difficoltà economiche del momento. Per questo intende sensibilizzarli al tempestivo pagamento del diritto annuale, onde evitare di versare anche le sanzioni. Da quest’anno, inoltre, il tributo è ancora meno oneroso, considerato che è stata applicata la decurtazione del 40%».
Per le imprese individuali, il diritto camerale è di €63,00; mentre per le società è di €144,00 a cui si aggiunge un’ulteriore somma, qualora il fatturato realizzato superi €100.000,00, ovvero in presenza di unità locali, che versano il tributo nella misura del 20% di quello versato per la sede principale. In caso di mancato pagamento, i certificati necessari allo svolgimento dell’attività imprenditoriale non possono essere rilasciati perché inibiti dal sistema.
L’ufficio Diritto annuale della Camera di commercio è sempre disponibile a fornire chiarimenti al contribuente al fine di evitare il contenzioso.
Lo sportello è aperto dalle 9 alle 12.30 il lunedì, martedì, giovedì e venerdì; il mercoledì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 16.30. Per informazioni, 090/7772221 – 090/7772222; giulia.coluccia@me.camcom.it; giuseppe.salpietro@me.camcom.it
La Camera di commercio comunica, inoltre, che è disponibile il sito http://dirittoannuale.camcom.it attraverso il quale gli imprenditori possono conoscere la propria posizione relativa al diritto camerale e calcolare l’importo esatto da versare, riducendo al minimo la possibilità di commettere errori. Il sito consente anche di procedere al pagamento del diritto dovuto.
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