Le Regole Incoterms ICC e le principali novità dell’edizione 2020
Al fine di offrire un momento formativo per gli operatori su un argomento particolarmente importante, considerato che la crescita dell’economia globale ha ormai dato alla maggior parte delle imprese un accesso più ampio che mai ai mercati di tutto il mondo, la Camera di commercio, d’intesa con la sua Azienda speciale servizi alle imprese e in collaborazione con ICC Italia, il Comitato nazionale della Camera di commercio internazionale, ha organizzato il webinar “Le Regole Incoterms ICC e le principali novità dell’edizione 2020 – Focus su import export delle imprese italiane e strategie di internazionalizzazione”, svoltosi ieri pomeriggio.
La parola “Incoterms” sta per “International Commercial Terms” e racchiude una serie di termini commerciali utilizzati in importazione ed esportazione, validi in tutto il mondo, che definiscono le competenze di ciascun soggetto impegnato nelle transazioni che avvengono tra un Paese e l’altro.
«Un’occasione importante per acquisire conoscenze indispensabili per crescere e diventare più competitivi – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – ma anche per evitare eventuali incomprensioni e controversie che le relazioni commerciali con l’estero possono comportare. È una materia complessa che va affrontata con approccio serio perché i rischi possono essere molteplici. Se non si ha la possibilità di istituire un ufficio Estero all’interno della propria azienda, è essenziale essere affiancati da professionisti che sappiano rappresentare come accrescere la propria competitività e, al contempo, come riparare l’azienda da eventuali danni, evitando di affidarsi a un’intermediazione parassitaria che, addirittura, in alcuni casi, altera le regole del mercato».
Le Regole Incoterms indicano chiaramente quali sono gli obblighi e i rischi a carico del venditore e del compratore, fornendo regole internazionali uniformi per l’interpretazione dei termini commerciali di consegna delle merci da inserire nei contratti di compravendita.
«I processi di esportazione delle imprese sono essenziali – dichiara Roberto Calugi, direttore generale FIPE – anche per sostenere l’economia in un periodo così difficile come questo che stiamo vivendo a causa del Covid. I mercati aperti sono, certamente, quelli che hanno resistito meglio. C’è un grande lavoro da fare, soprattutto al Sud, per portare le imprese sui mercati internazionali in modo adeguato e corretto. Se si rimane sul mercato domestico, si è più fragili. Per questo è fondamentale puntare su una strategia di internazionalizzazione che renda il Paese più competitivo».
Le prime Regole Incoterms risalgono al 1936, poi seguite da modifiche negli anni seguenti. L’edizione 2020 si è resa necessaria per mantenere queste regole sempre in linea con le attuali pratiche del commercio internazionale.
«Da un’analisi effettuata dal centro studi Tagliacarne emerge come le imprese che esportano sono più produttive e maggiormente in grado di riprendersi da questa crisi pandemica – precisa la segretaria generale dell’Ente camerale, Paola Sabella – in particolare, al Sud le imprese che si affacciano ai mercati internazionali hanno un vantaggio competitivo del 25% in più rispetto alle altre imprese. Da qui, l’organizzazione di questo webinar tramite il quale la Camera di commercio ha inteso fornire alle imprese uno strumento fondamentale su un tema così importante».
Al webinar hanno preso parte anche Maria Beatrice Deli, segretario generale ICC Italia, e Giuseppe De Marinis, senior partner dello studio legale Tupponi, De Marinis, Russo & Partners.