“Il bilancio delle attività dell’Authority conferma, semmai ce ne fosse bisogno, l’importanza della sua sopravvivenza. Non bisogna recedere di un millimetro: no all’accorpamento con Gioia Tauro!” Documento di CapitaleMessina a firma di Gianfranco Salmeri
Fine anno, tempo di bilanci. E tra questi un bilancio che abbiamo letto con particolare attenzione è quello dell’Autorità portuale di Messina. Il Commissario De Simone con a fianco il Segretario generale Ettore Gentile, “in attesa di conoscere il futuro dell’Autorità Portuale di Messina” ha fatto un consuntivo delle attività e dei risultati conseguiti dall’Ente nell’anno trascorso.
Dall’elenco, pubblicato dalla rivista Informazioni Marittime, salta agli occhi di qualsiasi cittadino innamorato del proprio territorio, quanto sia stato importante il ruolo dell’Authority per Messina e quanto sia indispensabile la sua sopravvivenza.
“L’Autorità portuale ha proceduto al cofinanziamento dell’ammodernamento della Via Don Blasco, per € 5.000.000 – ed ha stanziato – due cofinanziamenti, per il recupero di aree e la riqualificazione dell’area Stazione Marittima-S.Cecilia, il primo comprendente la bonifica di aree e realizzazione di un parco urbano “Maregrosso-Via Don Blasco” per € 7.000.000 di cofinanziamento e il secondo comprendente la bonifica di aree e realizzazione di un parco urbano “Stazione Marittima” per € 19.850.000 di cofinanziamento.”
Ed a “servizio degli importanti flussi crocieristici del porto di Messina è stata poi prevista la realizzazione del nuovo terminal crociere per una spesa pari ad €. 2.000.000,00.”
Senza trascurare le opere programmate nel comprensorio milazzese: opere di viabilità di servizio, l’allargamento del Molo foraneo e l’attesa realizzazione del Pontile di Giammoro con un impegno economico dell’Authority di 25 milioni di euro, opera importante nell’ottica della futura istituzione di una Zona Economica Speciale.
Bastano queste poche righe e queste cifre a confermare l’assoluta validità della battaglia per la difesa della nostra Autorità portuale. Non bisogna recedere di un millimetro da questa posizione: no all’accorpamento con Gioia Tauro.
Ben vengano le esortazioni al Presidente della Regione, come quella inviata dai capigruppo consiliari del centrodestra al Comune di Messina, ed altre ne attendiamo.
Musumeci, che ha dichiarato in più occasioni di voler difendere il sistema dei porti messinesi, deve sentire che questa è la battaglia di tutto il territorio!