CAPITALEMESSINA – A Catania la sede di Autorità Portuale per 3 anni. Messina ulteriormente mortificata
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CAPITALEMESSINA – A Catania la sede di Autorità Portuale per 3 anni. Messina ulteriormente mortificata

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Documento di CapitaleMessina a firma del portavoce Gianfranco Salmeri e del presidente Pino Falzea

Questa è una delle ennesime volte nelle quali la politica perde di credibilità.
Parliamo di riforma della portualità, la riforma Del Rio, che come è noto ha cancellato l’Autorità Portuale di Messina assieme ad altre in Italia, tra le quali la vicina Catania.
Nel Decreto relativo si prevede che la sede delle future “Autorità di Sistema portuale” debba essere quella di un porto “core”, per cui a Messina che non lo ha, è stata negata la sede, che sarà, quindi, a Gioia Tauro.
Ma quando si tratta di decidere per l’Autorità della Sicilia Orientale la regola non vale più ed il ministro decide di collocarla a Catania e non nel porto “core” di Augusta.
Sconfitta su tutta la linea della città di Messina, che tristezza!
Il Governo ha applicato evidentemente il metodo “due pesi e due misure”, anche perché le performances dell’Autorità di Messina-Milazzo sono sicuramente superiori  a quelle di Catania.
Ed allora, qual’è la differenza tra Messina e Catania? Semplice,  Catania ha sindaco Enzo Bianco e Messina Accorinti. Catania ha una classe politica che si batte per il territorio, Messina no, tutto qua!
Non possiamo non stigmatizzare, infatti, il fatto che una scelta politica dalle gravi conseguenze sull’identità e sull’economia della nostra Città metropolitana si sia realizzata alle spalle dei cittadini, anche in virtù della accondiscendenza o della ininfluenza di larga parte della classe politica messinese.
CapitaleMessina aveva lanciato la notizia della sede a Catania nel mese di novembre, ma quasi nessun esponente politico si è mobilitato per evitare questa ulteriore mortificazione per la nostra città.

28 Gennaio 2017

Autore:

redazione


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