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Capo d’Orlando – Arrestato estortore

Un video lo inchiodo. In quasi un anno un imprenditore orlandino sarebbe stato costretto a pagare 30.000 euro. Periodicamente l’uomo, ora agli arresti, già coinvolto nelle operazioni antidroga “Due Sicilie” e “Domino” andava direttamente a far visita all’imprenditore, notissimo nel centro orlandino, nel suo stabilimento sito in contrada Piana. Per l’accusa non regge la scusa addotta “di aver bisogno di soldi per saldare un grosso debito”.

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Franco Mancari, già coinvolto nelle operazioni antidroga “Due Sicilie” e “Domino”, è stato tratto in arresto dagli uomini del Commisariato orlandino stamani in contrada Caria Ferro, al confine col comune di Naso e si trova rinchiuso a Gazzi.

La Polizia aveva messo sotto controllo il telefono, posizionato alcune telecamere nei pressi dell’azienda, e praticamente pedinato il “sospettato”. Una documentazione che ha convinto oltre al giudice che ha sottoscritto gli atti dell’arresto anche l’imprenditore ad affidarsi e collaborare con gli agenti di Ps.

Così i controlli sono scattati con maggior attenzione coordinati dal dirigente Giuliano Bruno,e sono venuti fuori anche i video che attesto il passaggio del denaro.

Determinante il ruolo del sindaco orlandino Enzo Sindoni e del presidente dell’Acio di Capo d’Orlando, Enzo Mammana che con il responsabile del Commissariato hanno incoraggiato a collaborare l’imprenditore.