di Claudia Lentini
1 Agosto 2009, seconda serata del “Capo d’Orlando in Blues†che, visti gli artisti presenti, affonderàle sonoritàin due precise epoche musicali, anni ’20 e ’50.
In prima serata, la chitarra acustica, in particolare il Dobro, di Mauro Ferrarese e l’armonica di Marco Pandolfi, sonoritàtipiche del Delta del Mississippi, ma anche Ragtime e tanto ancora, la seconda parte della serata, tutti a ballare a tempo di Boogie, Doo Wop e Rhythm’n blues con i “The Ballroom Kingsâ€Â.
I due momenti musicali metteranno in risalto non solo le qualitàtecnico-artistiche dei musicisti presenti, ma anche come, strumenti e vena melodica, si caricano di sfumature storiche e geografiche, istanze personali e collettive intrise di tradizione e modernità. Del resto il blues, agli esordi, in totale assenza di mass media, si propagò a macchia d’olio nell’intero continente americano con un’impressionante facilitàed omogeneità, ciò accadde proprio grazie alla sua capacitàdi introitare nei territori, non solo le condizioni umane ma anche le esperienze, le aspirazioni, i sogni di milioni di afro-americani. Questa la forza del Blues, WE GOT THE BLUES IF YOU WANT IT!
Info: www.crossroad.it
Claudia Lentini
Ufficio Stampa
Associazione Crossroad Club – Capo D’Orlando (Me)
MAURO FERRARESE
Nasce musicalmente e come artista di strada durante un periodo trascorso a New Orleans; per le strade della cittàsul Mississippi “sente” il blues e la musica popolare afro-americana con grande trasporto, fino a farla propria.
Il suo repertorio segue le impronte dei grandi padri del blues rurale nato tra gli anni ’20 e ’40: Delta e Texas blues, Ragtime, Spirituals.
Partecipa dal ’96 ad oggi al Festival Blues di Macallè, al Vercelli Blues Festival, al Green Hill Blues Festival, al Tiferno Blues Festival, al Delta Blues Rovigo, al Trasimeno Blues Festival e al Rootsway di Parma, girando contemporaneamente con la sua musica soprattutto nei locali della zona lariana e del sud tirolo dove attualmente risiede.
E’ un musicista “on the road” in senso stretto, come lui stesso sottolinea: “La strada è il miglior palcoscenico per un musicista.” Non manca infatti all’appuntamento con vari Buskers Festival: Ferrara, Schio, Bergolo, Pennabilli, Bassano del Grappa, Galway Art Festival, Huben Oztal Strassen Fest.
Ha aperto concerti di Dirk Hamilton, Ken DuChaine, Paolo Bonfanti, Peter Case, Ruth Gerson, Bucephus King, Robert Cray, Ponty Bone, Anders Osborne, Monk Boudreaux, Willy DeVille.
Nel 2000 pubblica il suo primo cd autoprodotto, intitolato “Big Road Blues”, dove con la sua voce e il suo dobro ripercorre in modo personale un copione scritto quasi un secolo fa dai maestri di questo genere.
Nel 2004 pubblica “Blues an’ other stories”, seconda prova discografica e prima interpretazione solista, dove trovano spazio originali e vecchi standard.
Nel 2005 partecipa alla realizzazione di House of Blue Rags della Rico Blues Combo con due brani originali. Al Rootsway di Parma suona con Terry “Harmonica†Beam, Louis Youngblood e Treves Blues Band. Apre il Delta Blues Rovigo insieme a uno dei maggiori rappresentanti di Sacred Steel, Aubrie Ghent.
Partecipa alla prima rassegna italiana di musica gospel presentando la musica di Sister Rosetta Tharpe e suonando con Mavis Staples.
MARCO PANDOLFI
Marco Pandolfi si è avvicinato al blues ascoltando i dischi di Muddy Waters.
Presente ormai da diversi anni sulla scena blues italiana, ha collaborato con alcune delle formazioni più conosciute, esibendosi in tutta Italia e all’estero.
La sua armonica è presente in decine di dischi (anche per la nota etichetta inglese Prestige, grazie alla collaborazione con il chitarrista Ruggero Robin). Negli anni ha partecipato ad alcuni dei più importanti festivals italiani ed europei (tra cui Deltablues Festival, UmbriaJazz, Darlington Blues Festival-UK), ed ha avuto l’opportunitàdi suonare insieme ad artisti quali Lurrie Bell, Roomful Of Blues, Bob Margolin, R.J. Mischo, Lynwood Slim, Janiva Magness, Alex Schultz, ecc.
E’ stato più volte in tour con Richard Ray Farrell, formando un affiatato duo che si è fatto apprezzare in Italia, Svizzera e Spagna. Si è esibito in trasmissioni radiofoniche (Radio Deejay, Radio Dimensione Suono, RadioUno RAI) e televisive (Deejay TV, Viva TV).
La collaborazione nasce naturalmente, durante una serata delle tante che i due hanno alle spalle. L’incontro non lascia dubbi e nonostante progetti personali parallelamente cominciano a suonare insieme. Mauro ancorato al suono della chitarra acustica e in particolare del dobro e bottleneck. Marco sviluppa una tecnica all’armonica unica per gusto e sensibilita’ tale da lasciare le sue note nei clubs e nei festivals internazionali. Hanno registrato complessivamente sette dischi di cui l’ultimo “Flesh & Wood†vede i loro strumenti e i loro stili unirsi in 15 canzoni originali.
WE GOT THE BLUES IF YOU WANT IT!
THE BALLROOM KINGS
The Ballroom Kings seppur nati nel gennaio del 2009 rappresentano una delle realtàpiù importanti nel panorama europeo di gruppi musicali in puro stile anni ’50. la band è formata da musicisti, molti dei quali hanno direttamente partecipato alla nascita del rock’n roll in Sicilia circa 20 anni fa.
Massimo Rocca, componente dal 1991 al 1997 dei “Silver Trioâ€Â, famosa band vocale catanese di jive e doo-wop con diverse partecipazioni a Mediaset come ospiti del Maurizio Costanzo Show, è una delle due voci del gruppo; dal 1998 è leader della band di rock’a billy “Dale Rocka and the Volcanosâ€Â. Negli ultimi dieci anni ha suonato in quasi tutti i festival più importanti d’Europa tra cui “Hot Boppin New Year’s Eve 1999†(Parigi,Francia),â€ÂSummer Jamboree 2000â€Â(Senigallia,Ancona),â€ÂLet’s Get Wild 2001â€Â(Stoccarda,Germania),â€ÂRockabilly Party 2001â€Â(Minerbio,Bologna), “High Rockabilly 2001â€Â(Barcellona,Spagna),â€ÂHembsy International R’N’R Wekender 2001â€Â(Northfolk,Inghilterra),â€ÂMiwaukee Confidential 2002†(Milano),â€ÂRockabilly Rave 2004â€Â(Cambersand,Inghilterra) e “Rockin around Turnhutâ€Â(Belgio).
Luca Ciriacono, crazy slap-man (contrabbasso) e Giovanni Ziino, batterista dai suoni tipici della Sun Record alla Jimmy van Eaton, provenienti anch’essi dalla band â€ÂDale Rocka and the Volcanosâ€Â, sono altri due veterani del rock’n roll in Sicilia. Il piano è affidato alle mani di Vincenzo Puleo, creatore del progetto di jive sicilianoâ€ÂJumpin’ Upâ€Â(appena quattro anni fa con il quale ha partecipato a festival internazionali come il “Rhythm riot U.K.â€Â,2006, Film festival Locarno per Warner Bros 2007).
La sezione fiati è rappresentata da musicisti provenienti da esperienze comuni,che vanno dal jazz allo swing anni ’40-’50: Alfonso Vella (sax baritono), Michele Mazzola(sax alto) e Carmelo Sacco (sax tenore).
La voce femminile è quella di Ylenia Mannisi: il suo timbro ruvido e metallico rievoca le grandi voci di Barbara Pittman e Wanda Jackson.
La musica dei Ballroom Kings spazia dal rhythm’n blues al boogie al doo wop; è la stessa che si suonava nelle grandi sale da ballo degli anni’50(le “ballrooms†appunto). Il progetto si propone infatti di rievocare le stesse sonoritàed atmosfere di quegli anni (stesso abbigliamento, tutti rigorosamente in smoking nero con cravatte continental) e di far riscoprire i relativi balli.
ÂÂ