Erano catanesi i malviventi che avevano pensato di far, stamani, una rapina alle Poste di Piana, assaltando il furgone portavalori che trasportava i soldi per il pagamento delle pensioni e che si apprestava a far la consegna all’ufficio di via Consolare Antica.
Ad intervenire sono stati i carabinieri della stazione di Capo d’Orlando e della compagnia di Sant’Agata Militello, messi in allerta, già da ieri sera dopo il ritrovamento di un’auto rubata a Forno.
Per loro uno più uno fa sempre due.
Se l’auto era lì parcheggiata, poteva servire solo per compiere un reato.
Quindi una serie di controlli, con uomini appostati presso gli obiettivi a rischio, uffici, assicurazioni, posta e banche, quasi scontato l’utilizzo di uomini in borghese e auto civette per monitorare il territorio.
Poi è scattata l’azione, quando alcuni” facce sospette” si sono viste vicino l’ufficio postale di Piana.
Un autentico blitz è scattato e i carabinieri hanno bloccato quattro sospetti proprio mentre si accingevano ad attaccare il furgone blindando che stava arrivando nei pressi dell’ufficio postale.
L’operazione, in pieno giorno, è stata vista, osservata, fotografata, da tantissimi testimoni mentre un quinto complice riusciva a dileguarsi, a piedi, nei giardini lì vicini.
Mentre è scattava la caccia all’uomo, i fermati sono stati trasportati presso le camere di sicurezza di Sant’Agata Militello in attesa di essere sentiti dal magistrato e dagli stessi agenti.
Mentre è scattava la caccia all’uomo, i fermati sono stati trasportati presso le camere di sicurezza di Sant’Agata Militello in attesa di essere sentiti dal magistrato e dagli stessi agenti.
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