Il Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì ha firmato una ordinanza con le nuove disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria in corso.
Cosa si può fare a Capo d’Orlando
In esecuzione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 10 aprile e dell’Ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione Siciliane del 18 aprile, il Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì ha firmato una ordinanza con le nuove disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria in corso.
In particolare, è consentita, solo nei giorni feriali, la cura degli orti, dei terreni agricoli e degli animali, sia per esigenze alimentari che per le necessarie attività di manutenzione e per la prevenzione degli incendi. Se l’orto o il terreno di proprietà si trova in un comune diverso dalla residenza dell’interessato, lo spostamento è consentito solo una volta al giorno da parte di un solo componente del nucleo familiare.
Confermata la chiusura dei supermercati la domenica e nei giorni festivi del 25 aprile e dell’1 maggio, mentre sono aperte le farmacie di turno e le edicole. Nelle stesse giornate domenicali, oltre a quelle festive del 25 aprile e dell’1 maggio, sono consentite le consegne a domicilio dei prodotti alimentari, dei combustibili per uso domestico e per il riscaldamento.
Così come disposto dall’ordinanza del Presidente della Regione Musumeci, è consentita l’attività di manutenzione, montaggio e allestimento degli stabilimenti balneari, insieme alla pulizia della spiaggia di pertinenza. L’impresa incaricata di eseguire i lavori, deve garantire il rispetto delle normative di settore, il distanziamento sociale e ogni altra misura di prevenzione e tutela dal contagio, avendo cura di interdire l’accesso all’area di cantiere ai non addetti ai lavori.
Per quanto riguarda le uscite da casa, le persone affette da disabilità intellettive o motorie possono compiere una camminata nei pressi della propria abitazione con l’assistenza di un accompagnatore. Le uscite per consentire i bisogni fisiologici dei cani da compagnia sono ammesse non oltre i 300 metri delle abitazioni.
Secondo l’ordinanza firmata dal Sindaco Ingrillì, in vigore fino al 3 maggio prossimo, è consentita l’attività di jogging individuale non oltre i 500 metri dalla propria abitazione e sempre nel rispetto della distanza di almeno due metri da ogni altra persona. “Siamo in un momento ancora delicato dell’emergenza sanitaria e per questi provvedimenti mi ispiro al principio di gradualità della loro adozione. Dobbiamo evitare in ogni modo gli assembramenti. Non possiamo passare dalla quarantena al liberi tutti in un colpo solo: non ci sono le condizioni.
Quelli di oggi sono ulteriori richiami al senso di responsabilità di ciascuno.
Nel corso della settimana adotterò un nuovo provvedimento per consentire le uscite, sempre nei pressi delle abitazioni, a coloro che soffrono di determinate patologie e hanno quindi l’esigenza di camminare all’aria aperta. Dobbiamo procedere in modo graduale sulla strada del ritorno alla normalità e per fare questo, come sempre, c’è bisogno dell’aiuto di tutti”.