La Sala Stampa del PalaFantozzi sarà teatro di due importanti incontri: il primo alle 17:00, “40 minuti con LNP”, sarà riservato ai media, nel secondo, previsto per le ore 18:45, prenderanno, invece, parte le società del Sud Italia iscritte ai campionati federali che vanno dal torneo LegaDue Gold a quello di DNC.
Dopo il debutto di Trento e gli incontri di Giulianova, Bari, Napoli, Ferentino e Pistoia, il tour di LNP approda a Capo D’Orlando. Un’iniziativa con la quale il nuovo staff di Lega Nazionale Pallacanestro intende non solo presentarsi ed illustrare le sue linee programmatiche, ma anche confrontarsi e rispondere alle domande di coloro che rappresentano il cuore di LNP: le 178 società che la compongono.
In questi incontri loro riservati, le Società hanno la possibilità di relazionarsi con quanti rivestono ruoli operativi all’interno di LNP e che, a rotazione, hanno preso parte ai vari meeting. Un’iniziativa resa possibile solo ed unicamente dalla collaborazione che le Società stesse hanno offerto a supporto del progetto, attivandosi in prima persona per allestire gli appuntamenti.
«Abbiamo alle spalle già sei tappe del Tour, ed offerto a quasi cento Società LNP l’occasione dell’incontro. Sono certo che al termine di questa fase noi tutti saremo ancora più pronti ad affrontare gli impegni di questo mandato, miscelando le nostre idee di sviluppo con le esigenze dei club» afferma Claudio Coldebella, Direttore Generale di LNP, che mercoledì 11 (nella sala stampa del Pala Fantozzi, ore 18.45), riceverà le società sportive insieme al Responsabile di Comunicazione ed Eventi di LNP, Stefano Valenti.
La LNP a Capo d’Orlando rappresenta sicuramente un successo per la società del patron Sindoni: «Sicuramente – dichiara il Direttore Marketing e Comunicazione dell’Orlandina Aurelio Coppolino – il lavoro incessante fatto sin dal ripescaggio in LegaDue del luglio scorso insieme a Presidente, Direttore Generale e Direttore Sportivo inizia a farsi vedere anche in ambito nazionale ed europeo. Altro fattore decisivo per la scelta di svolgere in Sicilia questo importante evento è rappresentato senza dubbio dalla presenza di realtà come Barcellona e Trapani. La siciliane rappresenta il 40% dell’intero campionato. Bisogna essere fieri di ciò».
A cavallo dell’estate la vecchia LegaDue ha lasciato il passo alla nuova LegaDue Gold che porta con sé tante innovazioni: «Davvero tante e sostanziali, nella forma e nel contenuto. Martedì scorso ho incontrato a Napoli i vertici della LNP ed ho potuto constatare la presenza di un progetto innovativo che già oggi è riuscito ad ottenere importanti risultati. La decisione di scendere di categoria fatta da stelle come Basile, Soragna, Collins, Mancinelli e di alcuni campioni europei U20, tra i quali il nostro Cefarelli, non è casuale, ma frutto di scelte fatte al momento giusto da parte della dirigenza LNP». Sembrano esserci allora tutti i presupposti per ipotizzare un futuro roseo per la LNP: «Si, decisamente. Le 178 squadre che la compongono hanno registrato nel campionato scorso oltre 700.000 spettatori, i siti della LNP e della Lega sono stati visitati 13.000.000 di volte ed il 96,5% dei giocatori proviene dai settori giovanili. Insomma, un campionato che unisce un intero Paese». «
«Quest’anno abbiamo voluto alzare l’asticella – continua Coppolino – non solo a livello tecnico. A marzo ci sarà l’Orlandina Pride, un evento BtoB dedicato ai nostri 100 partner commerciali, sin da ottobre inoltre promuoveremo nei palazzetti di tutta Italia le eccellenze turistiche ed enogastronomiche del comprensorio nebroideo. Abbiamo anche avviato una campagna abbonamenti aggressiva con un risparmio netto sino al 45% e lanceremo a breve il merchandising ufficiale. I prezzi della nostra pubblicità, infine, sono più bassi dei nostri competitor diretti di oltre il 30%. Cerchiamo di combattere la crisi ascoltando chi ci sta vicino». Tutto ciò fa pensare che l’Orlandina punti sempre, e non solo in campo, alla Serie A: «Come ha ripetuto più volte il Presidente, l’Orlandina Basket è destinata a calcare nuovamente quel palcoscenico. Ciò non vuol dire che capiterà quest’anno o il prossimo, ma la conoscenza della dirigenza, la passione della tifoseria e la qualità della vita di Capo d’Orlando, sono fattori che già in passato hanno dimostrato di poter garantire, per ben tre anni consecutivi, la massima competizione nazionale ed il raggiungimento di traguardi memorabili come la qualificazione alle competizioni europee».
Comunicati stampa Basket