CAPO D’ORLANDO – Per un finanziamento mai erogato assolto il presidente di una banca estera
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CAPO D’ORLANDO – Per un finanziamento mai erogato assolto il presidente di una banca estera

L’ACCUSA: TRUFFA AGGRAVATA PER IL CONSEGUIMENTO DI INGENTI SOMME DI DENARO.

la nota dello studio legale Corrao.

Si è concluso dinanzi al Tribunale di Patti – sezione penale – Giudice Dott.ssa Ceccon- il processo a carico di tre soggetti, accusati di truffa aggravata. Secondo l’accusa gli imputati, in concorso morale e materiale tra loro, con artifici e raggiri, avrebbero prospettato alle vittime, un uomo ed una donna di Capo d’ Orlando, l’erogazione di un ingente finanziamento da parte di una fondazione, il tutto in cambio della corresponsione di un obolo destinato alla fondazione medesima, così inducendo le persone offese ad elargire cospicue somme di denaro, ammontanti complessivamente a circa € 30.000, sotto forma di ricariche PostePay, prospettando loro la possibilità di ottenere il finanziamento milionario, € 6.800.000.000, ad un tasso agevolato, che in realtà non veniva poi erogato.

A seguito della denuncia presentata presso la stazione dei Carabinieri di Capo d’ Orlando, è stata espletata, su delega della Procura della Repubblica di Patti, una accurata attività di indagine, con accertamenti bancari e di acquisizione di traffico telefonico, ad esito della quale emergevano i numerosi esborsi di denaro versati dalle vittime alle quali però non venne mai corrisposto l’importo del finanziamento loro prospettato. Nell’articolato sistema di truffe ipotizzato dagli inquirenti, imputato anche il presidente di una banca estera, la Allied Chartered Bank con sede in Milano, dott. Bruni Roberto, il quale, secondo l’accusa, avrebbe svolto un ruolo all’interno del sistema di truffe perpetrate, garantendo il ruolo dell’istituto di credito quale ente erogatore del finanziamento milionario.

I tre imputati sono stati quindi tratti a giudizio dinanzi al Tribunale di Patti- sezione penale-. Dopo una intensa attività dibattimentale, l’esame di testimoni e l’acquisizione di copiosa documentazione contabile, il Giudice dott.ssa Giovanna Ceccon ha mandato assolto il dott. Bruni Roberto, difeso dall’ Avv. Daniele Corrao (nella foto in alto) che, nel corso della sua arringa difensiva, ha rilevato come il dottor Bruni, pur avendo avuto contatti telefonici ed incontri con le persone offese, non aveva in realtà apportato alcun contributo, morale e oggettivo, alla truffa perpetrata, ma anzi fosse finito ingiustamente coinvolto all’interno della vicenda.

Secondo la ricostruzione prospettata in aula dal legale, nelle condotte del dott. Bruni non potevano ravvisarsi i connotati di raggiri o artifizi idonei ad indurre in errore le vittime; il difensore ha inoltre rilevato e documentato che l’imputato non aveva mai ricevuto personalmente alcuna somma di denaro, venendo così a mancare, sotto ogni profilo, gli elementi del reato allo stesso contestato. Per tali motivi il Giudice ha assolto l’imputato con la formula piena per non aver commesso il fatto.

Condannati gli altri due imputati a 8 e 9 mesi di reclusione più pene pecuniari  oltre al risarcimento alle parti civile.

15 Gennaio 2025

Autore:

redazione


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