La posizione di RC fuori dalla competizione orlandina “non per scelta, ma per soggettive difficoltà non superate nella fase di preparazione delle candidature”.
Il Partito della Rifondazione Comunista, per la prima volta nella propria storia recente, non è presente direttamente con una propria lista o con candidati nella competizione elettorale che eleggerà sindaco e consiglio comunale di Capo D’Orlando.
Ciò non per scelta, ma per soggettive difficoltà non superate nella fase di preparazione delle candidature.
La segreteria provinciale del partito non ritiene tuttavia che da ciò consegua un disimpegno da una competizione che comunque determinerà le scelte dei prossimi anni di un comune tra i più importanti della provincia.
Coerenti con la nostra partecipazione alle battaglie contro la mala amministrazione Sindoni, rispetto al quale manteniamo un fermo giudizio negativo, escludiamo con altrettanta chiarezza qualsiasi possibilità di ammiccamento ai due candidati, Mangano e Carrello, a diverso titolo espressione del centro-destra.
Riteniamo quindi che il sostegno dei nostri elettori, che comunque partecipano e contano, debba indirizzarsi sull’unica candidatura a sindaco che, nelle condizioni date, possa ritenersi in qualche misura alternativa al feroce scontro di potere Sindoni-Mangano-Carrello.
Mentre per il consiglio comunale riteniamo che le preferenze debbano indirizzarsi su candidati che in questi anni sono stati in prima fila nelle battaglie per la legalità e un modello di sviluppo umano per Capo D’Orlando, con Rifondazione Comunista e altre forze organizzate come per esempio Legambiente Orlandina.
Il Segretario Provinciale Filippo Giunta