di Franco Tumeo
Inaugurata “La stanza della seta†una particolare camera da letto arredata con i mobili originali appartenuti al poeta Lucio Piccolo di Calanovella. Diventeràuno dei richiami più interessanti del Centro-museo letterario, allestito nel Palazzo baronale di piazza Umberto I per volontàdel comune nebroideo e di Giuseppe Piccolo, figlio ed erede del poeta siciliano, nell’ambito di un progetto di valorizzazione della figura e della poesia di Piccolo.
La stanza della seta, che saràutilizzata anche come foresteria per ospiti eccellenti, si aggiunge alla esistente biblioteca, che comprende circa duemila volumi, e ai vari cimeli appartenuti al poeta, inclusa la moto con cui amava spostarsi tra Capo d’Orlando e Ficarra. Al paese collinare infatti, dove oggi risiedono il figlio e la nipote, Piccolo era particolarmente legato avendo qui affetti, terre e le radici del suo antico casato. L’inaugurazione della stanza, il cui nome è dato da una delle liriche più intense scritte dal poeta, certamente ispirato dall’attivitàserica assai pratcata a Ficarra fino agli anni ’40 del secolo scorso, saràoccasione per ufficializzare gli organismi statutari nominati dal sindaco Basilio Ridolfo che per i prossimi due anni gestiranno le iniziative del Centro-museo Lucip Piccolo. In particolare, fanno parte del comitato scientifico Giuseppe Amoroso e Cosimo Cucinotta dell’Universitàdi Messina, Natale Tedesco, Domenica Perrone e Salvatore Ferlita dell’Universitàdi Palermo. Nel comitato tecnico troviamo ancora Ferlita, con funzioni di raccordo, i docenti Franco Cappotto, Giulietta Milio, Rosetta Vitanza, Marta Barbaro e Diego Conticello, i cultori Carmelo Raffaele e Franco Valenti, e i giornalisti Nino Arena, Franco Tumeo, Nuccio Anselmo, Salvatore Di Fazio e Giuseppe Ruggeri. (FTU)