CAPO RASOCOLMO SUMMER FEST – Torna anche quest’anno alla tenuta Rasocolmo
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CAPO RASOCOLMO SUMMER FEST – Torna anche quest’anno alla tenuta Rasocolmo

Quattro le sezioni previste per un cartellone che spazia dalla musica, all’arte al teatro,  alla letteratura

Libri, musica teatro e arte per un cartellone di altissimo livello. Torna anche quest’anno l’appuntamento con il “Capo Rasocolmo Summer Fest”, piccolo festival delle arti che si terrà a partire da sabato 24 giugno alla Tenuta Rasocolmo di Piano Torre a Messina. Tantissimi gli appuntamenti che si susseguiranno sullo sfondo della meravigliosa cornice del promontorio più a Nord della Sicilia. Quattro le sezioni curate da partner di grande rilievo: Nous Editrice per gli incontri letterari, Claudio Iudicelli per la rassegna “Wine & Music”, Roberto Bonaventura per l’ormai consueto appuntamento con “Promontorio Nord”, rassegna teatrale di grandissimo pregio, e Mariateresa Zagone per le arti visive. Un vero e proprio percorso culturale che vedrà susseguirsi sul palco artisti del calibro di Manuela Ciunna, Tony Canto, Luca Madonia, Francesco Cafiso, Simona Sciacca e tanti tanti altri.

Il via alla rassegna sabato 24 giugno con  “La chiamata: incontro su “Al centro del fuoco ” di Oriah Mountain Dreamer, a cura di Nous Editrice. Presenta Ermelinda Gulisano.

Venerdi 30 Giugno

A Q U  A è la mostra con la quale la Tenuta Rasocolmo inaugura la sezione Arti Visive del Summer Fest 2023. Si tratta di una mostra bi-personale, curata da Mariateresa Zagone, in cui le artiste Alba La Mantia e Monreau sono chiamate a dialogare. In esposizione una ventina di acquerelli, opere simili per tecnica e dimensione, ma che ognuna delle due artiste declina in un proprio modo specifico attraverso luce, colore e trasparenza: elementi costitutivi dell’acqua e della percezione che di essa abbiamo.

LE ARTISTE:

Alba Rita La Mantia, nasce ad Acquedolci nel 1958. Frequenta il liceo artistico di Palermo e, in seguito, corsi di acquerello a Firenze. Frequenta la Scuola di ceramica sezione decoro di Montelupo Fiorentino (FI) collaborando con diversi laboratori di ceramica a Firenze e a Montelupo Fiorentino. Tornata in Sicilia collabora con diversi laboratori di ceramica di Santo Stefano di Camastra (ME). Annovera inoltre varie collaborazioni come illustratrice. Artista poliedrica, padroneggia molteplici tecniche pittoriche, con particolare attitudine all’uso dei materiali da riciclo come mezzo per la pittura materica. Ama in particolare la pittura ad olio e ad acquerello. Ottiene lusinghieri riscontri nella ritrattistica con l’uso di matita e grafite. Diverse opere sono state utilizzate come copertine di libri e taccuini .

Lilly Romano, in arte Monreau, nasce a Messina nel 1976. Si forma alla Scuola d’Arte e si perfeziona all’Accademia di Belle Arti acquisendo grande padronanza delle tecniche del disegno e del colore con particolare riferimento all’acquerello, all’olio e all’acrilico. Nel dicembre 2017 è protagonista della personale “Ad un tratto…” che registra positiva attenzione di pubblico e critica. Negli anni successivi intensifica l’attività con le personali “Quando finisce l’Inverno” (2021) e “Di Mare e di vento –acquerelli dell’anima” (2021), entrambe a cura di Mariateresa Zagone. Ha inoltre partecipato a numerosi premi e mostre collettive tra le quali “Luna Quadra” (2019) e “Omaggio a Lei” (2021), al concorso “Albino città del Moroni” (2019) con l’opera “Senza Titolo”,  alla call “Segnalibro d’artista”(2022) e ai Premi Internazionali “Catalani” e “Quartiere Avignone” (2021).

20 Giugno 2023

Autore:

redazione


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