Categories: Cultura

CAPRILEONE – Premio di poesia in lingua siciliana

Nella Chiesa di San Costantino, situata sul lato Sud di piazza Vittorio Emanuele del centro storico cittadino di

Capri Leone, si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori della terza edizione del concorso “Premio di poesia in lingua siciliana”, intitolato al poeta estemporaneo Antonino Coco.

Ad organizzare la manifestazione è stata l’Associazione Culturale della Lingua Siciliana, animata dal prof. Giuseppe Li Voti,  in sinergia programmatica con l’Archeoclub d’Italia “Nebrodi” di Mirto (ME), in questo anno sociale 2009 presieduto dal dr. Giuseppe Lanuto.
Il Premio di poesia, finalizzato alla riscoperta e alla valorizzazione della nostra Lingua Siciliana carica di circa venticinque secoli di storia e via via arricchita con l’apporto di scambi con gli altri popoli mediterranei, è stato sponsorizzato dall’Amministrazione del Comune di Capri Leone ed  ha visto la partecipazione di 29 concorrenti, prevalentemente di mezz’età e di varia estrazione culturale.
La Giuria, composta dal prof/re Giuseppe Li Voti (presidente), dal preside Angelo Santaromita Villa, dal preside Vincenzo Ettari, dal prof/re Salvatore Calderaro, dal dott. Salvatore Migliore e da Salvatore Borrello, Assessore alla cultura di Capri Leone,  ha vagliato le poesie pervenute, prendendo come parametri di valutazione la correttezza linguistica, il contenuto, l’originalità, lo stile.
Alla manifestazione, oltre ai soci dell’Archeoclub d’Italia “Nebrodi”, ai componenti della Giuria, ai concorrenti, per la consegna dei premi erano presenti varie autorità civili, militari e religiose di Capri Leone e del Comprensorio dei Nebrodi, nonché cultori del Siciliano.
Varie relazioni e diversi interventi si sono susseguiti, che il numeroso pubblico, interessato ed attento, ha sottolineato con calorosi applausi.
Il presidente dell’Archeoclub d’Italia “Nebrodi” dott. Giuseppe Lanuto ha rivolto un cordiale saluto agli intervenuti ed un augurio agli autori per un sempre più proficuo impegno nell’arte poetica.
Il fattivo e instancabile prof/re Giuseppe Li Voti ha posto l’accento sul sufficiente livello generale delle poesie ammesse al concorso, nonché sul fatto che sono scritte in un siciliano accettabile che il continuo esercizio e l’impiego corretto di grammatica e sintassi nonché la consultazione costante di vocabolari della Lingua Siciliana potranno indubbiamente migliorare.
Il preside prof/re Angelo Santaromita Villa ha richiamato l’attenzione sull’ importanza del corretto leggere e scrivere nella Lingua Siciliana, che può derivare da uso attento e continuo della nostra lingua, unitamente a quello della lingua italiana e/o lingua straniera.
Il giornalista prof/re Salvatore Di Fazio ha sottolineato la rilevanza della conoscenza della letteratura siciliana e specialmente delle opere dei nostri conterranei  scrittori e poeti dei Nebrodi.
L’Assessore alla cultura di Capri Leone rag. Caterina Lionetto ha riconfermato la disponibilità e l’impegno dell’Amministrazione Comunale per questa manifestazione culturale.
Il Consigliere provinciale Antonino Calà ha parlato della necessità dello studio del Siciliano nelle Scuole ed ha assicurato il suo impegno in tale direzione in sede amministrativa provinciale.
Con impegno e competenza ha svolto la funzione di presentatore della manifestazione l’avv. Salvatore Calderaro.
Nel corso dell’incontro ha trovato corpo la proposta di costituire a Capri Leone un gruppo letterario al fine di fornire, ai cultori e agli scrittori di lingua siciliana, una sede per incontri, discussioni e confronti sul bello scrivere e sull’uso lessicale corretto nei vari dialetti della Lingua Siciliana, la quale è correntemente parlata da circa quindici milioni di persone in Sicilia, Calabria, Salento, Cilento, piccole zone di Sardegna e Corsica, oltre che dai connazionali emigrati nei vari Paesi di tutto il globo terrestre.
Nella stessa occasione è stato avanzato, e unanimemente accolto, anche l’auspicio che la Lingua Siciliana abbia il dovuto riconoscimento legislativo (a livello regionale e nazionale), essendo già stata riconosciuta, da tanto tempo, come lingua regionale in sede europea e Unesco, e possa essere insegnata in tutte Scuole e Università siciliane, come peraltro avviene per le lingue regionali delle altre Regioni Italiane a Statuto Speciale.
In questa terza edizione del concorso di poesia in Lingua Siciliana, le scelte della Giuria sono cadute su tre poesie che trattano di grandi valori universali espressi anche con una certa ricchezza lessicale.
Il primo premio è stato assegnato a Tina Barbirotto di Pachino con la poesia “ Mamma surgènti d’amùri. ”, il secondo è andato a Pasquale Vinciguerra di Giardini Naxos con la poesia “ Paìsi miu. ”, il terzo a Liliana Mamo Ranzino di Cefalù con la poesia “  ‘A me cuvàta ”. 
Inoltre la Giuria ha ritenuto degne di nota le composizioni di Graziella Lovano, Graziella Regalbuto, Mek Zodda, Rosalia Perlungo, Salvatore Frisenda, Mimmo Di Stefano.
Le poesie premiate sono state declamate dagli autori stessi con evidente commozione e gioia per i riconoscimenti  ricevuti.
Ad opera del Preside Villa e del Prof. Li Voti i lavori dei concorrenti sono stati raccolti (dopo averli debitamente limati, come previsto nel bando, al fine di fornire al lettore una corretta espressione linguistica), in un elegante volume, intitolato “Poesie Siciliane”, arricchito di varie fotografie d’epoca, che è stato distribuito agli autori e a tutti i presenti alla cerimonia di premiazione e inviato alla Stampa, alle Scuole ed anche alle Biblioteche dei paesi dei Nebrodi e a quelle regionali e nazionali.
Il volume Poesie Siciliane  riporta nella prima di copertina una foto della statua marmorea del 1533 della Madonna SS. Annunziata di Antonello Gagini, attualmente custodita nella stessa Chiesa di San Costantino in Capri Leone, e nell’ultima un ricordo del  poeta caprileonese Antonino Coco; inoltre all’interno contiene anche due poesie del nostro poeta estemporaneo, due orazioni in Siciliano del preside Villa e una composizione del prof/re Li Voti, lette con maestria da Vittorio Bevacqua.
La manifestazione si è chiusa con i ringraziamenti e i saluti del presidente dr. G. Lanuto (che ha dato appuntamento al prossimo anno con la quarta edizione del concorso) e con la degustazione di produzioni tipiche della gastronomia locale in un caratteristico ritrovo di Capri Leone.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Madonna SS. Annunziata
(Antonello Gagini  – 1533)

 

Chiesa di San Costantino – Capri Leone

admin

Recent Posts

MODA SOTTO L’ALBERO – Grande successo, domenica scorsa, al Salone Borsa della Camera di Commercio di Messina

Grande successo domenica 15 dicembre al Salone Borsa della Camera di Commercio di Messina  per…

3 ore ago

A ZIG ZAG SULL’AUTOSTRADA – Camionista ubriaco fermato sulla A20

Il fermo tra Sant’Agata e Buonfornello. il camion trasportava metano (altro…)

4 ore ago

BROLO – Finto Carabiniere tenta di truffare una 70enne: raggiro sventato grazie alla prevenzione

A Brolo, un nuovo tentativo di truffa è stato sventato grazie alla prontezza e alla…

4 ore ago

SERENA CONTI – I suoi presepi sanno di arte, di tradizione e solidarietà

Ritorna, a Barcellona PG, il presepe di Serena Lo Conti: un’opera d’arte tra tradizione e…

4 ore ago

PARALLELO SUD – Il testo di Mariangela Gallo e Dominga Rando inserito nel progetto di lettura dell’Antonello di Messina

“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)

1 giorno ago

KOJI CRISA’ – A Patti la sua mostra di ceramiche visitabile sino a venerdì

Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…

1 giorno ago