“è stato emozionante e commovente” ha detto l’autrice al termine della scopertura del murales. La nota sull’Artista e le foto della scopertura del murales.
Ieri la presentazione del murale fortemente voluto dell’artista Carmela Natoli.
“Alla fine dell’ evento – ha detto Maria Miragliotta, assessore al turismo di Piraino – ho immaginato Sofia Castelli, che tanto amava il nostro territorio, seduta sulla panchina a guardare il tramonto. Un pensiero comune che ci siamo emozionati tutti. È stato un evento particolarmente profondo”.
Il Potere di un Murale
Combattere la Violenza sulle Donne Attraverso l’Arte
Nelle strade delle nostre città, anche un murales cattura lo sguardo di chi passa.
Non si tratta di una pubblicità o di un’insegna commerciale, ma di un potente messaggio artistico contro la violenza sulle donne. Il murale realizzato da Carmela Natoli, artista pirainese, dedicato a questa causa diventa un simbolo come i tanti che stanno emergendo in tutto il mondo, e il loro valore va ben oltre l’estetica. Quest’opera d’arte pubblica – realizzata con i fondi della democrazia partecipata, quindi con un valore di forte partecipazione- ha il potere di ispirare, educare e sensibilizzare la comunità su un problema grave e troppo spesso, nel quotidiano, trascurato sin quando il fatto di cronaca non lo fa emergere nella sua inquietante problematicità..
Un murale contro la violenza sulle donne è molto più di un semplice dipinto.
Esso si trasforma in uno strumento per combattere un’ingiustizia che affligge donne di tutte le età, origini e status socio-economici. Queste opere d’arte affrontano il tema con un coraggio unico, dando voce a coloro che sono stati vittime di abusi e creando uno spazio per il dialogo e la comprensione.
Il valore principale di un murale contro la violenza sulle donne risiede nella sua capacità di sensibilizzare la comunità.
Queste opere attirano l’attenzione, interrompendo la routine quotidiana delle persone e spingendole a riflettere sulla realtà che circonda le vittime di violenza. Il murale trasmette un messaggio di speranza, solidarietà e sostegno, rafforzando l’importanza di combattere insieme questo flagello.
Oltre a sensibilizzare, il murale diventa un’importante fonte di educazione – come sottolineato dai presenti che hanno contributo al momento della consegna alla città dell’opera della Natoli.
L’arte diventa un veicolo per diffondere consapevolezza e conoscenza, aiutando a rompere il silenzio che spesso circonda questo tema.
Un altro aspetto cruciale del murale contro la violenza sulle donne è il suo potere di trasformare gli spazi pubblici in luoghi sicuri e accoglienti per le donne.
Quest’ opera d’arte – anzi queste opere d’arti nella loro pluralità – come ha detto l’assessore al turismo Maria Miragliotta si appropriano delle pareti delle nostre città, dichiarando con forza che gli abusi non possono più nascondersi nell’ombra. Il murale crea un ambiente di apertura e ascolto, permettendo alle vittime di sentirsi meno sole e di trovare conforto nella consapevolezza che la comunità sta dalla loro parte.
Ecco come l’arte diventa uno strumento di mobilitazione sociale, unendo le persone di diverse età, etnie e contesti in una lotta comune contro la violenza di genere.
Infine, un murale contro la violenza sulle donne è una dichiarazione di impegno e speranza per il futuro.
La sua presenza, ora sul muro, a Piraino, ad un passo dalla Guardiola, uno tra i luoghi simbolo della Costa Saracena, permanente nel tempo assicura che il messaggio non svanisca nel dimenticatoio, ma che continui a influenzare e ispirare le generazioni future.
L’arte si trasforma in un ricordo tangibile della necessità di porre fine alla violenza e di costruire un mondo più giusto e rispettoso. Diventa un’arma potente nella lotta contro un problema sociale complesso. Il loro valore va oltre il mero aspetto estetico, poiché attraverso l’arte si diffonde consapevolezza, si educa, si crea uno spazio sicuro e si mobilita la comunità. Una testimonianza del potere di trasformare la società anceh con un tratto grafico, riaffermando che solo uniti possiamo sconfiggere la violenza e creare un futuro migliore per tutti.
I contributi esterni
Ha suonato Piero Gentile, primo violino dell’orchestra filarmonica italiana.
Hanno letto, Veronica Raffaele e Giusy Rifici.
Ha moderato la dottoressa Marilena Foti.
L’ evento è stato realizzato in collaborazione con la biblioteca comunale, responsabile la dottoressa Giusy Messina
l’autrice
Carmela Natoli: Il Rinascimento dell’Arte Femminile a Piraino
Carmela Natoloi, pittrice di talento classe 1979, illumina il mondo dell’arte con le sue opere affascinanti e cariche di significato.
Laureata all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria in pittura, la sua passione per l’arte e l’amore per la natura si intrecciano in un viaggio artistico che ha portato a creare un legame unico tra l’universo femminile e la bellezza del paesaggio.
Le opere di Carmela Natoli sono un tributo alla forza e alla resilienza della donna.
Quasi sempre, le sue tele si concentrano su un volto di donna pensierosa avvolta dalla natura, rappresentando così l’intima connessione tra la figura femminile e l’ambiente circostante. La pittrice riesce a trasmettere emozioni profonde attraverso la sua pennellata, dando vita a un contrasto affascinante tra un fondo malinconico e colori forti e decisi.
Questa dualità evoca un senso di rinascita, sottolineando come la donna sia capace di superare le avversità, come la natura stessa che si rinnova costantemente.
Il pensiero dominante di Carmela Natoli si può riassumere nella frase: “la donna è la forza della natura, sconfitta ma sempre pronta a rialzarsi… la donna è la natura sempre in continuo rinascere.”
Questo mantra guida la sua arte e riflette l’empowerment delle donne, invitandoci a riflettere sulla nostra connessione con il mondo naturale e l’importanza di perseverare nonostante le difficoltà.
fare borse ed altro
Oltre alla sua carriera artistica, Carmela Natoli ha intrapreso un nuovo e ambizioso progetto: creare un brand per delle borse.
Questa scelta non è casuale, poiché gli accessori, in particolare le borse, sono diventati un simbolo antonomasia dell’identità e della personalità della donna moderna.
Con la sua creatività e il suo stile unico, Carmela intende trasformare le borse in vere opere d’arte, catturando l’essenza della femminilità e della natura nella sua arte portatile.
il legame con la sua terra
Il borgo antico di Piraino, uno tra i più suggestivi della Costa Saracena in Sicilia, è diventato il luogo di ispirazione e di lavoro di Carmela Natoli. Amante incondizionata di questo affascinante angolo di paradiso, Carmela ha scelto di vivere e lavorare qui quotidianamente. L’arte si fonde con la vita quotidiana, e le sue tele prendono vita circondate dalla maestosità della natura e dalla cultura millenaria del luogo.
In conclusione, Carmela Natoli è molto più di una semplice pittrice; è una voce creativa che dà voce alla forza della donna e alla bellezza della natura.
Con il suo talento innato e il suo spirito instancabile, sta ridefinendo il concetto di arte femminile e sta creando un brand di borse che sarà un simbolo di eleganza e forza.
La sua dedizione a Piraino, luogo di ispirazione e di residenza, mostra un legame profondo con il territorio e una volontà di condividere la sua arte con il mondo. Carmela Natoli ha conquistato i cuori degli amanti dell’arte e continuerà a farlo, illuminando il cammino delle donne e della natura stessa attraverso la sua arte senza tempo.
