Nuccio Riccirdello, a dieci anni, dalla strage di Giampilieri, dove tra le tante vittime morì anche l’imprenditore brolese, Carmelo Ricciardello lancia l’idea di intitolare a suo nome una via del paese.
“Mi sono confrontato con i miei colleghi di Giunta e con il sindaco – dice l’assessore Ricciardello – ed ho trovato piena unanimità su quest’atto d’indirizzo. Una scelta politica e sociale che ha fatto breccia anche in seno al consiglio comunale, e il Capogruppo, Cono Condipodero l’ha subito condivisa”. E aggiunge “spero che il consiglio comunale possa trovare la sua compattezza in un simile coinvolgimento”.
Quindi Nuccio Ricciardello evidenzia: “parlo da assessore comunale, ma anche da sindacalista, Carmelo Ricciardello è da considerarsi un morto, se non sul lavoro, ma per il lavoro. Lui era lì e stava rientrando a casa dopo aver dato corso ad alcuni appuntamenti di lavoro effettuati durante la mattinata nell’area etnea e a ridosso da quella alluvionata. Stava cercando di definire interventi dove era un autentico maestro, il restauro e il recupero di memorie storiche”.
Quindi l’assessore comunale brolese conclude “Alla sua memoria infatti vorremmo e verrà dedicata una strada, e con il vicesindaco, Carmelo Ziino, ancora informalmente, abbiamo pensato ad una via nuova, quel pezzo di circonvallazione che serve aziende che operano nell’area industriale, che creano lavoro. La strada che collega Brolo con lo svincolo, con i nuovi capannoni.. Un simbolo nel simbolo.”
Ed alla fine aggiunge” mi piace immaginare, e ne sono certo, Carmelo Ricciardello, non intrappolato nella sua auto, ma in mezzo a quel fiume di fango, intento a portar soccorsi. Lui era così altruista e solare, lavoratore dal cuore d’oro, e questo è il valore aggiunto a questa intitolazione ed anche per questo mi piacerebbe anche veder e valutare l’opportunità di una stele in suo ricordo, un bozzetto che lo raffiguri, e per questo già ora lancio l’idea di un concorso d’idee in tal senso”.
Gli uffici in questi giorni daranno l’input alle procedure di richiesta per l’intitolazione della strada, proprio a dieci anni dalla morte dell’imprenditore brolese.
