CARMEN GIUFFRE’ – Da “Castelli Romani” a Brolo. Si conclude il lungo percorso didattico dell’insegnante brolese
Attualita, Fotonotizie, In evidenza, News

CARMEN GIUFFRE’ – Da “Castelli Romani” a Brolo. Si conclude il lungo percorso didattico dell’insegnante brolese

IL SALUTO DELLA NEO PENSIONATA

Ringrazio tutti i dirigenti che hanno avuto fiducia in me

Termina con questo anno scolastico la mia storia di insegnante di Lettere e di Sostegno, un percorso di vita iniziato a Roma, ai Castelli Romani, nel 1985, dove ho lavorato e continuato a studiare. Concludo la mia carriera nell’Istituto Comprensivo di Brolo, dove insegno dal 1994.  In questa scuola ho vissuto anni ricchi di soddisfazioni professionali. L’amore per la mia professione mi ha sempre aiutata, anche a superare le  problematiche  che vi sono in tutti gli ambienti di lavoro. Ho  svolto la mia professione con entusiasmo e senso del dovere, guidata dalla passione per l’insegnamento, dalla mia innata curiosità intellettuale, dal desiderio di aggiornarmi costantemente per conoscere nuove metodologie, per migliorare le mie competenze, per realizzare  un efficace processo  di insegnamento-apprendimento con le nuove generazioni. L’obiettivo fondamentale del mio lavoro è stato quello di dare il meglio di me ai  miei studenti,  di prepararli alla vita, sviluppando in loro non solo il desiderio di acculturarsi, ma anche di potenziare le abilità sociali, le life Skills, la propensione ad interrogarsi sui valori dell’esistenza, e  ricercare  il proprio personale senso della vita.

sempre impegnata per costruire una “scuola di tutti e di ciascuno”

Mi sono impegnata per costruire una “scuola di tutti e di ciascuno”, come diceva Don Milani,  per assicurare un sereno e inclusivo percorso scolastico a tutti gli alunni, compresi quelli con Bisogni Educativi Speciali; per favorire  il benessere  psicosociale,  lo sviluppo di abilità e competenze fondamentali per la formazione del capitale umano, culturale e sociale dei futuri  cittadini.

Ringrazio tutti i dirigenti che hanno avuto fiducia in me e che mi hanno scelta come vice-preside. Anche  il nostro attuale infaticabile Dirigente Scolastico, il dottor Bruno Lorenzo Castrovinci, mi ha individuata  come collaboratrice,  e mi ha  supportata per la realizzazione di altri progetti innovativi, in particolare quelli che, nonostante il lockdown, hanno reso la nostra scuola – POLO Provinciale per la sperimentazione della Grammatica Valenziale e  – POLO Regionale “Amica Sofia”, per la divulgazione della filosofia in tutti gli ordini di scuola.

Non ho mai pensato di brillare di luce propria, né di possedere particolari talenti.

Con umiltà sono riconoscente a tutte le fonti della mia cultura, a cominciare dai maestri della scuola Elementare, Anita Cucinotta e Saro Scaffidi, fino ai  miei docenti universitari, soprattutto quelli dell’Internato di Psicologia dell’Università degli studi di Messina, i professori  Paolo Moderato ed Ettore Caracciolo, i docenti della Facoltà di Filosofia, in particolare i professori Girolamo Cotroneo e  Giuseppe Gembillo , e i professori delle Università di Roma, Firenze, Bergamo e Catania.

Sono grata a tutti i colleghi che hanno sostenuto la realizzazione dei diversi progetti che ho ideato, soprattutto  quelli con  attività laboratoriali da qualcuno ritenute “utopiche” (perché all’avanguardia), ma che oggi anche l’INDIRE e il Ministero dell’Istruzione ne raccomandano la diffusione. Gli “Orientamenti per l’apprendimento della Filosofia nella società della conoscenza”, del 2017, hanno    focalizzato l’attenzione sulla necessità di divulgare la filosofia dialogica-civile in tutti gli ordini di scuola, con metodologie simili a quelle che ho ideato e applicato più di un decennio fa. I miei alunni di scuola secondaria di I grado, già nel 2007 hanno partecipato ai laboratori basati sulla cosiddetta Filosofia Germinale,  presentato e commentato testi di filosofia nei vari convegni, che ho organizzato in collaborazione con i presidenti dell’associazione “Amica Sofia”, i docenti universitari Livio Rossetti e Massimo Iiritano e con lo scrittore-filosofo Antonio Milazzo. Grazie di cuore anche a tutti i soci dell’associazione” Amica Sofia” e al Direttivo dell’omonima rivista nazionale, fra cui le filosofe Dorella Cianci e Luna Renda.

Esprimo la mia gratitudine a tutti gli esperti dell’apprendimento che ho avuto la fortuna di conoscere,  che mi hanno permesso di incidere positivamente nella crescita culturale e morale dei miei alunni.

L’insegnamento per me è la professione più bella del mondo,  mi ha dato la possibilità di uno scambio reciproco con studenti e tutto il personale scolastico. Il giornaliero rapporto con gli adolescenti,   favorisce in tutti gli insegnanti un continuo e reciproco scambio generazionale, che ci permette di prolungare la nostra giovinezza!

Vi porterò  dentro il mio cuore, perché Ognuno di voi ha reso questo Tempo Speciale!

Colleghi, vi  raccomando, nonostante la scarsa considerazione sociale, siate sempre orgogliosi del vostro lavoro e del vostro ruolo, perché essere Docente non rappresenta un lavoro come gli altri, la nostra è una funzione privilegiata,  straordinaria, noi abbiamo in mano gli strumenti per cambiare il mondo. Come scrisse lo storico Henry Adams Brooks: “Un insegnante ha effetto sull’eternità, non si può mai dire dove termina la sua influenza”. Quindi, continuate con orgoglio la vostra professione.

Per me è arrivato il momento di lasciare la scuola, di fare un trasloco inevitabile, nostalgico, emozionante, con sentimenti contrastanti: la tristezza di non potervi rivedere tutti i giorni, di non poter continuare ad imparare dai miei alunni; la  gioia di poter dedicare il tempo prezioso che mi rimane ai miei cari, alla mia famiglia, a mio nipote,  a me stessa, ad altri hobby e passioni.

Un ringraziamento speciale a tutti i miei alunni e a quei genitori che, alla fine di ogni anno scolastico mi hanno donato emozionanti lettere di saluto. L’ultima epistola   ricevuta è quella degli allievi della classe IIC della scuola Secondaria di Brolo, un dono che mi riempie di gioia, che   mi ripaga pienamente dei sacrifici  compiuti.

Ringrazio Dio per avermi concesso il privilegio di un lavoro che mia ha dato tanto!

Sono grata a  tutti: agli alunni,  ai colleghi, al Dirigente scolastico, ad Ester, la Direttrice dei servizi amministrativi, al personale ATA, ai soci delle  varie associazioni culturali, a tutte le psicologhe, pedagogiste e Tutor dell’apprendimento che hanno collaborato per la realizzazione degli sportelli psico-pedagogici e dei laboratori di Potenziamento cognitivo.

 Un particolare ringraziamento anche alle amministrazioni del  Comune di Brolo, e all’ufficio turistico, sempre disponibili, sensibili e  interessati alle iniziative culturali che ho promosso. 

Tutti avete  contribuito alla mia crescita professionale, ma soprattutto umana!

Vi  Auguro  di poter raggiungere l’importante traguardo della pensione e di trascorrere con serenità e salute un lungo periodo di quiescenza.

Vi porterò  dentro il mio cuore, perché Ognuno di voi ha reso questo Tempo Speciale!

5 Luglio 2021

Autore:

redazione


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist