CARONIA – Quale futuro per Caronia?

Riceviamo e pubbliachiamo la dura disamina politica di Gaetano Miraglia

L’Amministrazione comunale di CARONIA perde appoggi esterni , secondo  indiscrezioni i sostenitori esterni che hanno fatto da generali guida per l’elezione del Sindaco Nino D’Onofrio si sono allontanati dall’amministrazione.  I consigli comunali sono sempre più disertati dai cittadini, probabilmente stanchi dopo 7 mesi di promesse non mantenute. Resta un fardello l’acqua, che resta color fango , e non utilizzabile,  le strade che sono un cola brodo , il rapporto con le associazioni sempre più convinte a procedere a passo spedito senza coinvolgere espressamente la politica.  Di certo tutto si poteva immaginare ma non che si arrivasse a rimpiangere l’ex sindaco Rino Beringheli  quale uscito sconfitto alle scorse elezioni piazzandosi con il suo candidato sindaco a l’ultimo posto.  Acqua pubblica , servizio del trasporto scolastico, mensa, disorganizzazione di molti uffici comunali, strade sempre più simili a un percorso a ostacoli tra una buca e l’altra, queste le difficile sfide che il Sindaco di Caronia si trova a fronteggiare, vero anche che recepire finanziamenti e sempre più difficile specie per i piccoli comuni, ma è altrettanto vero che non se non si partecipa ai bandi fattibili allora la responsabilità diventa propria, tutta via esiste un opposizione che più gente ipnosi consiglio comunale sta fuori dal palazzo , la protesta dei movimenti, associazioni, cittadini di ogni ordine e grado che si sono ormai convinti che si devo tagliere il percorso di mentalità di sostegno  elettorale a priori  al parente o l’amico perché sono spesso questi quelli che ci fanno perdere anni preziosi per il futuro, il rischio dell’amministrazione è trovarsi un paese sempre più unito a dire basta a questo modo di fare politica, in linea con quella che deve essere una logica di democrazia partecipata, il rischio è di vedere un amministrazione isolata , insomma chi è causa del suo mal pianga se stesso .
di Gaetano Miraglia