“Il coraggio della verità per il Due Torri”. Una mia lettera indirizzata al Comune sulla vicenda legata al Due Torri che stà angustiando tanti pirainesi orgogliosi della sociatà che da più di 40 anni porta in giro sia in Sicilia che in Italia il nome del Paese. E’ quella di Maurizio Ruggeri.
“COMUNE: Il coraggio della verità per il Due Torri”
È da un pezzo che sentivo l’esigenza di dire qualcosa sulla vicenda che vede il Due Torri al centro di un passaggio delicato che sta’ rischiando di portare la società al fallimento.
Quella di quest’anno è la quarta stagione consecutiva alla Serie D a cui partecipa il Due Torri, squadra che ha fatto sognare l’intera comunità pirainese, regalando molte soddisfazioni.
Per un Comune di quasi 4000 anime non è stato facile arrivare in serie D e non è stato facile restarci, né lo è tutt’oggi per più di un motivo: dall’alto livello calcistico che serve in questa categoria impegnativa, ai mezzi economici importanti che occorrono (sponsor, contributi pubblici, privati, ecc.) e che oggi non sono più sufficienti.
Ma andiamo con ordine: la società del Due Torri, nello scorso mese di luglio, prima di iscrivere la squadra al campionato 2016-2017 di Serie D, ha contattato l’amministrazione comunale per avere rassicurazioni circa l’erogazione del contributo dello scorso anno e per sapere la disponibilità per il nuovo anno calcistico.
La risposta del Sindaco è stata categorica: la squadra bisognava iscriverla al campionato di serie D perché l’amministrazione, in una maniera o nell’altra, avrebbe mantenuto gli impegni presi con la società biancorossa.
Nel mese di novembre la società viene informata che il contributo promesso non ci sarà per motivi di bilancio; allo steso tempo l’amministrazione in base alla legge regionale n° 5 del 2014 che prevede come spendere il 2% (€ 33.200,00) delle somme regionali trasferite annualmente attraverso forme di “democrazia partecipata”, chiede con pubblico avviso ai propri concittadini come spendere questi soldi, senza indicare tra le scelte possibili la voce “sostegno a favore dello sport e delle associazioni sportive”, cosa del resto fatta da tanti comuni siciliani.
Ma tutto questo non è stato fatto, comunicando alla società che il contributo non si poteva erogare perché in bilancio era possibile inserire solo le spese necessarie per garantire i servizi, senza poter scegliere se dare o non dare il contributo al Due Torri. QUESTO È TOTALMENTE FALSO!
Si abbia il coraggio di dire la verità e non cercare di fuggire davanti alle proprie responsabilità; si dica chiaramente che non si è voluto dare nessun contributo e non si accampino scuse.
Chiudo questa mia lettera aperta con un grande rammarico quello, cioè, di essere consapevole che si sta’ perdendo, nell’indifferenza generale dei più, quel patrimonio di affetti, di carico emotivo e sportivo che ancora ci fa soffrire ed esultare insieme. Spero infine che chi oggi guida le sorti della nostra comunità abbia uno scatto di orgoglio e faccia quanto possibile per salvare la nostra squadra elemento che ci unisce e che ci fa sentire tutti una vera comunità.
Maurizio Ruggeri
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