L’intervento dell’avvocato Nino Favazzo sulla decisione dei giudici del riesame. “Per tutte le ipotesi di riciclaggio contestate, il sequestro è stato revocato” quasi a tagliar la testa alle polemiche sul quel “parzialmente”.
Ecco la nota redatta dall’avvocato Favazzo, legale della famiglia Genovese, subito dopo la decisione del Tribunale dei Riesame.
“Caso Genovese. Accoglimento parziale del riesame proposto da tutti gli indagati e dalle società L&A e Ge.Pa. Srl. Per tutte le ipotesi di riciclaggio contestate, il sequestro è stato revocato.
Per i Giudici del riesame di Messina, residua solo il fumus del delitto di sottrazione al pagamento delle imposte.
La lettura del dispositivo depositato oggi, a due giorni dalla lunga camera di consiglio, nel corso della quale la difesa ha contestato punto su punto il decreto di sequestro, dice a chiare lettere che nessuna ipotesi di riciclaggio sussiste, in relazione alle somme detenute, sin dagli anni 70, in paesi esteri dal senatore Luigi Genovese, trasferite negli anni al figlioFrancantonio e da questi rimpatriate.
Il Tribunale del Riesame ha accolto in pieno la tesi difensiva della insussistenza del delitto di riciclaggio contestato a tutti i miei assistiti, confermando il sequestro solo in relazione alle residue ipotesi di sottrazione al pagamento delle imposte. Due ed entrambi importanti, dunque, i risultati ottenuti in questa prima fase di contraddittorio: la esclusione delle condotte di riciclaggio e la drastica riduzione dell’ammontare del sequestro, da 16 a 4 milioni circa di euro. Dopo il deposito della motivazione, ricorreremo senz’altro in cassazione per vedere annullato, nella sua interezza, il provvedimento cautelare.”
fonte la Gazzetta del Sud on line
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