Gli avvocati chiedono indagini su frasche trovate sul corpo
“Il corpo di Viviana Parisi presenta lividi, tumefazioni, ferite su parti e non a contatto con il terreno sottostante e pertanto non cagionate da una ipotetica caduta dall’alto per impatto con lo stesso; e visto che il corpo è sovrastato da alcune frasche, altra incongruenza con una caduta, dal traliccio, abbiamo presentato una nuova istanza alla Procura di Patti su ulteriori analisi per trovare sangue o tracce biologiche su queste frasche”.
A dirlo Pietro Venuti e Claudio Mondello, legali di Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi e padre di Gioele, scomparsi lo scorso 3 Agosto e poi trovati morti tra le campagne di Caronia.
Come riferito dall’Ansa, i due avvocati hanno presentato un’istanza alla Procura chiedendo ulteriori accertamenti. “Riteniamo che i ramoscelli delle frasche – proseguono i due avvocati nell’istanza – se Viviana fosse caduta dal traliccio si sarebbero dovuti trovare sotto il cadavere e non sopra o rompersi per l’impatto. Inoltre il luogo del rinvenimento del corpo appare scevro della presenza di frasche e ramoscelli e questo fa ipotizzare siano stati portati lì da qualcuno”.