CASTELMOLA – Imu e Tarsi non pagate, Riscossione Sicilia “minaccia” il comune
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CASTELMOLA – Imu e Tarsi non pagate, Riscossione Sicilia “minaccia” il comune

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Brutta gatta da pelare quella che il Comune di Castelmola deve affrontare nei confronti di Riscossione Sicilia che pretende il pagamento di  pendenze da parte dell’ente locale su somme mai versate inerenti Imu e Tarsu, minacciando addirittura il pignoramento. L’Amministrazione di contro risponde e minaccia, a sua volta, un’azione legale.

Dice il Primo Cittadino Orlando Russo: “Tutto nasce da cartelle inerenti il periodo 1993-1994-1995 non pagate alla Serit per un importo di circa 40 mila euro. E’ chiaro e comprensibile a tutti che siano trascorsi più di 20 anni e che il reato sia, di conseguenza, anche prescritto. Ciò nonostante, Riscossione Sicilia intende procedere, a quanto pare, a delle azioni forzose e a dei pignoramenti nei confronti del nostro Comune e non si sa bene sulla base di quali presupposti. Il credito è ormai prescritto e a me non risulta ci sia mai stato un atto interruttivo che possa aver bloccato proprio la prescrizione, quindi di cosa stiamo parlando? Non ci si accorge che potrebbe sussistere il rischio di sprecare risorse che appartengono alla collettività per andare a conferire qualche incarico legale che già in partenza non è in grado di sortire nessun effetto?

Riscossione Sicilia faccia tutti gli accertamenti del caso. Controllino pure le carte e tutto quello che va verificato, ma una cosa deve essere chiara sin da questo momento: se dovessero bloccarci i mandati di pagamento dell’ente locale ci tuteleremo nelle sedi opportune e non esiteremo, a quel punto, ad intraprendere noi delle azioni a tutela della Città di Castelmola e dell’attività amministrativa nella nostra comunità”

11 Luglio 2016

Autore:

redazione


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